Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] del convertitore Bessemer, a suola silicea e quindi acida), permise l’impiego di ghise fosforose per la diretta conversione in acciaio. Il forno elettrico entrato nell’uso poco tempo dopo si rivelò particolarmente adatto per la produzione di a. di ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] , Milano 1972; M. Wittmann, T. Thouvenot, La mutation de la sidérurgie, Parigi 1972; E. Massi e altri, La geografia dell'acciaio, Milano, vol. i, 1973, vol. ii, 1975; AISI, Steel at the crossroads: the American steel industry in the 1980s, Washington ...
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Acciaio inossidabile con struttura a corpo centrato, contenente cromo e dotato di buona resistenza chimica; è utilizzato nelle turbine a vapore. Limiti al suo impiego sono dovuti al fatto che a caldo non [...] subisce quelle trasformazioni strutturali che impediscono pericolose alterazioni fisiche ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] del duomo di Sarzana (firmato e datato 1592, eseguito in collaborazione con Niccolò e Bastiano, pittori francesi, Bartolomeo milanese, intagliatore, e Bastiano del Bosco, doratore), il confessionale di ...
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Elmi d’acciaio (ted. Stahlhelme) Unione di reduci di guerra, fondata nel 1918 da F. Seldte per difendere l’ordine sociale esistente. Dopo l’avvento di A. Hitler al potere, Seldte fece inquadrare nel partito [...] nazista gli E. (1933), che si chiamarono (1934) Nationalsozialistischer deutscher Frontkämpferbund. Furono sciolti nel 1935 ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] l. sottili di spessore compreso fra 0,2 e 3 mm, mentre le norme UNI indicano con il nome di lamierino le l. di acciaio di spessore da 0,3 sino a 4 mm escluso. Il lamierino si ottiene con lavorazione a freddo, mediante laminazione a nastro continuo o ...
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Punta di acciaio che si applica ai pali di legno o di calcestruzzo per infiggerli nel terreno (v. fig.); nei primi è applicata con chiodi, negli altri viene ancorata nel getto. Per la misura della resistenza [...] di terra, la p. è costituita da una punta di acciaio applicata a tubi di materiale metallico. ...
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In metallurgia, b. dell’acciaio, danno del materiale, conseguente a una temperatura di ricottura troppo alta dei getti. È prodotta dall’azione ossidante dell’ossigeno cui si deve la formazione di pellicole [...] di ossidi lungo i bordi dei grani, con parziale fusione degli stessi e comparse di cricche. L’acciaio bruciato si sfalda e si sbriciola con facilità, è inservibile e non può essere rigenerato. ...
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Arnese d’acciaio in forma di scalpello a punta conica o piramidale quadrangolare, adoperato dallo scalpellino per sgrossare le pietre, distaccandone scaglie abbastanza voluminose. ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...