FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu contemporaneamente avviato all'apprendimento dell'incisione su rame e su acciaio. Dopo un duro apprendistato, compiuto sotto la guida del padre per il disegno e di A. Lauro per la tecnica dell ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1932 lo scrittore firmò un contratto per un film sulle acciaierie di Terni, girato da Walter Ruttmann con il titolo Acciaio, il cui soggetto, dal titolo Gioca, Pietro!, fu tuttavia steso dal figlio Stefano. Nell’agosto del 1933, in compagnia di ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] di Stefano.
Al 1932 risale il soggetto, Gioca, Pietro!, scritto da Stefano, ma firmato dal padre, per il film Acciaio di Walter Ruttmann; nel 1934 lavorò all’organizzazione del Convegno Volta sul teatro drammatico presieduto dal padre. Subito dopo ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] 1910); Il volo di Icaro, Torino 1908; L'albero della morte, Roma 1912; Il giardino incantato, ibid. 1912; Rete d'acciaio, Milano 1919; Lampade nel sacrario, Foligno 1929; L'imperatrice dei cinque re, ibid. 1931; "Ti porto via!", Milano-Roma 1933 ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] rovesciamento della città celeste: anche questa è inaccessibile, ma le sue alte e spesse mura, sovrastate da un cielo di acciaio e ferro, hanno il compito di rendere vano qualsiasi tentativo di fuga dei dannati. La porta di accesso è sorvegliata ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] di quell'alfana della poesia romantica s'asside nel fresco tumulo a forbire con mano amorosa e paziente una poesia che dell'acciaio abbia la robustezza e i baleni" (p. 117). E questo può accadere perché in Carducci quel realismo così funesto è stato ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] nel municipio di Carpi, il busto di marmo all'ingresso dei giardini pubblici della stessa città, la bella incisione in acciaio di Gregorio Cleter in F. Ranalli, Vite diuomini illustri romani, Firenze 1838, e la litografia accolta in A. Peretti ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...