Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] di piante e animali, di cose mediche e chirurgiche. Poi si impiantò un ufficio cartografico, per le carte nel testo, mentre, per le altre, potevano bastare opportuni accordi (Basilea 1541), ma il vero autore del significato moderno di enciclopedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] Poetica cui fa seguito nel 1524 quella di Alessandro Pazzi de’Medici, pubblicata a Basilea nel 1537. A partire da queste versioni esornativa, latinismi e arcaismi distruggono l’armonia degli accordi verbali tradizionali aprendo la strada a ben più ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] nel 1898, a Basilea. La sua creazione è stata proclamata da David Ben Gurion (primo premier) il 14 maggio 1948 – in occasione della prima visita di un capo di governo israeliano a Cipro – un accordodi cooperazione militare
Nascita ed evoluzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] del cantone Basilea-campagna (di recente formazione, essendo stato istituito nel 1832), forti di una disposizione contenuta una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesa di Roma con l’accordo sottoscritto [dall’Austria] nel 1855 (L ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] con la casa di Svevia. Infatti B., passate immediatamente le Alpi, nella primavera si recò a Basilea, dove si di Murzuflo e l'uccisione di Alessio IV resero vana ogni speranza di conciliazione. Nel marzo 1204 B. e gli altri capi crociati s'accordarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] che si è voluto garantire, con una serie diaccordi e concessioni, la benevola neutralità delle potenze extraitaliane termine tedesco Eidgenossen, confederati) dai centri propulsori di Strasburgo, Basilea e Ginevra, che con Calvino è diventata la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di d'Italia (a Parigi nel 1518 e nel 1587; a Basilea nel 1541; ad Anversa nel 1565, a Colonia nel 1604). ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] degli abitanti e dei soldati ad accordi in merito alle forme di sottomissione della città. Dopo la . facs. dell'ediz. Basilea 1740).
L. Simeoni, Federico II all'assedio di Faenza, "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per l'Emilia ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande , p. 367) e di positivi contatti diplomatici, in cui la posizione dell'H. plaudì agli accordi commerciali franco-italiani, visti ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] e dall'Inghilterra, dov'era tornato, dopo la disputa a Basilea, per le sue opinioni e la sua irrequietezza, si recò Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani diaccordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...