GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] nel 1551, era uscito nel 1554 in latino appunto presso l'editore diBasilea (sarebbe poi stato inserito nell'Indice romano del 1559). Il G del Modrzewski che invocava accordi e pacificazioni europee sotto l'auspicio di una guerra contro gli infedeli ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] accordi con la sovrana. Si recò quindi ad Acerra e ricevette il giuramento di fedeltà del condottiero, il quale aveva ottenuto l'allontanamento di Visconti e spacciandosi per l'inviato del concilio diBasilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1446 Sigismondo d'Asburgo aveva raccomandato l'H. ai padri conciliari diBasilea, i quali a loro volta lo avevano confermato il 17 ottobre.
effettuata a Vienna, vi era stato un tentativo diaccordo, non ratificato da Sigismondo e Alberto, ma ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] avrebbe osservato gli statuti riformatori. La precarietà dell'accordo non tardò però a manifestarsi e forti furono le buon fine: il concilio diBasilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] fu l'appoggio del duca di Milano - sostenitore dei principî del concilio diBasilea (1431-37) e lui stesso semplice difesa di interessi familiari si trasformava in un protettorato in senso proprio. Nel 1434 il conte di Urbino stipulava accordi con il ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] il rettore generale e il procuratore generale diBasilea dovettero assentarsi, fu nominato viceprocuratore generale davanti al concilio. Ma a Basilea restò poco: l'università di Lovanio gli offrì una cattedra di teologia, che il C. accettò e tenne ...
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SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] Nel 1372-73 partecipò alla stipulazione degli accordidi pace con Venezia durante e dopo di Santo Stefano in qualità di badessa.
Fonti e Bibl.: B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basilea 1560, pp. 160, 326 s.; A. Portenari, Della felicità di ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] delle "Compattate" (gli accordi stipulati tra i Boemi ed il concilio diBasilea nel 1433 e pubblicati L. von Pastor, Storia dei papi, I-II, Roma 1925, ad Ind.;M.Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, I, Roma 1942, pp. 399 s.; G. Kokša, S ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] diBasilea, che nel 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rifugiato in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] imperatore Sigismondo e al conflitto con il concilio riunito a Basilea, il duca milanese portò le sue truppe, parte delle . L'idea, realizzatasi nell'articolata intesa seguita all'accordodi Lodi, di una pace nella penisola - che avrebbe potuto essere ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...