CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , il doge lo utilizzò nel tentativo di giungere ad un accordo col duca, attraverso la mediazione di papa Mutino V: il 5 aprile a chiedendo all'imperatore di allontanarlo, inviandolo al concilio diBasilea. Qui egli giunse al seguito di Sigismondo ed ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] delle Chiese di Costantinopoli, di Corone e di Creta - che Gregorio XII gli aveva accordato il 13 dic per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio diBasilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] presso il Museum für Gegenwartskunst diBasilea, dove il collezionista presentò una nutrita selezione di opere e fu coinvolto nella integrate), una parte della raccolta di arte extraeuropea, oggetti e arredi. Panza assicurò un accordo tra il FAI e il ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] e si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo diBasilea occupati dall'esercito weimarese. E, in mediazione e sollecitazione di carattere politico da parte degli Spagnoli, preoccupati di mantenere gli accordi con i ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Sede. Il 20 luglio 1377, con l'agostiniano Giovanni Hiltalinger diBasilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il 4 ratificò gli accordi tra Bonifacio e Rainaldino Lupi di Soragna e i minori della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] un chimico diBasilea proveniente dalla Geigy, con la quale si era sottoscritto nel 1878 un contratto di rappresentanza nel 1910 la Diamalteria italiana; si conclusero altri accordi commerciali con alcune imprese straniere.
Roberto continuò a ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] nel 1551, era uscito nel 1554 in latino appunto presso l'editore diBasilea (sarebbe poi stato inserito nell'Indice romano del 1559). Il G del Modrzewski che invocava accordi e pacificazioni europee sotto l'auspicio di una guerra contro gli infedeli ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] accordi con la sovrana. Si recò quindi ad Acerra e ricevette il giuramento di fedeltà del condottiero, il quale aveva ottenuto l'allontanamento di Visconti e spacciandosi per l'inviato del concilio diBasilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1446 Sigismondo d'Asburgo aveva raccomandato l'H. ai padri conciliari diBasilea, i quali a loro volta lo avevano confermato il 17 ottobre.
effettuata a Vienna, vi era stato un tentativo diaccordo, non ratificato da Sigismondo e Alberto, ma ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] avrebbe osservato gli statuti riformatori. La precarietà dell'accordo non tardò però a manifestarsi e forti furono le buon fine: il concilio diBasilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...