Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] S e O predominavano i Savoia e si formavano i vescovati diBasilea, Losanna, Coira, Sitten; le città ottenevano la libertà dalla cooperazione e lo sviluppo economico) e stipulando nel 1972 un accordodi libero scambio con la CEE. Solo 20 dopo entrò ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse dalla pace diBasilea nel 1795, seguì, un ritorno all materiali da parte di Italia e Germania, nonostante i due paesi avessero formalmente aderito agli accordidi non intervento ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con un accordodi governo basato sul compromesso tra la necessità di proseguire negli sforzi di ammodernamento e Maestro Francke che opera ad Amburgo. C. Witz, attivo a Basilea dal 1434, raggiunge con il suo brutale realismo una potenza plastica non ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ed immunità ecclesiastica, con la Polonia, con il duca di Lorena e con il cantone diBasilea, il quale ultimo costrinse il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la fine o la conclusione di una determinata guerra, come nelle espressioni ‛pace di Nicià', ‛pace di Augusta', ‛pace diBasilea'. In questa particolare accezione, ‛pace' viene definita positivamente come l'insieme diaccordi coi quali due gruppi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio diBasilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio diBasilea nominati dal re dopo il 1682, mentre Luigi XIV ritirava, d'accordo con il clero francese, la Dichiarazione dei quattro articoli. Il ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] l’Armenia; con il regno partico fu raggiunto un accordo. Il piano di avanzare il confine germanico fino all’Elba fallì; con il Concilio diBasilea e dalle minacce espansionistiche provenienti sia da Napoli sia da parte di Francesco Sforza, dovette ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e formulare un progetto conciliabile con il Programma diBasilea. Tale occasione si presentò in effetti dodici anni conformità all'opinione espressa dal movimento sionista mondiale e con l'accordodi tutta la Casa d'Israele, con la fine dello sleale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] celebre Libellus con cui difese la scelta del concilio diBasileadi eleggere un nuovo pontefice, dopo avere deposto Eugenio della Dieta di Vienna, Bessarione richiese licenza di lasciare la Germania; ma P., che sperava almeno diaccordare per suo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la statizzazione delle ferrovie, il D. si orientò verso l'accordo con i gruppi finanziari maggiori - il gruppo Rothschild, col quale il governo Minghetti aveva già firmato la convenzione diBasilea per il riscatto della linea dell'Alta Italia, che il ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...