COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] accordi con la sovrana. Si recò quindi ad Acerra e ricevette il giuramento di fedeltà del condottiero, il quale aveva ottenuto l'allontanamento di Visconti e spacciandosi per l'inviato del concilio diBasilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] 1446 Sigismondo d'Asburgo aveva raccomandato l'H. ai padri conciliari diBasilea, i quali a loro volta lo avevano confermato il 17 ottobre.
effettuata a Vienna, vi era stato un tentativo diaccordo, non ratificato da Sigismondo e Alberto, ma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] fu l'appoggio del duca di Milano - sostenitore dei principî del concilio diBasilea (1431-37) e lui stesso semplice difesa di interessi familiari si trasformava in un protettorato in senso proprio. Nel 1434 il conte di Urbino stipulava accordi con il ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] diBasilea, che nel 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rifugiato in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] un concilio a Basilea, nel quale venne eletto papa il vescovo di Parma, Cadalo, che assunse il nome di Onorio II (28 . Da due delle prime lettere di Gregorio VII (Reg.,1, 6 e 7) apprendiaffib che gli accordi prevedevano che le nuove terre conquistate ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] con la casa di Svevia. Infatti B., passate immediatamente le Alpi, nella primavera si recò a Basilea, dove si di Murzuflo e l'uccisione di Alessio IV resero vana ogni speranza di conciliazione. Nel marzo 1204 B. e gli altri capi crociati s'accordarono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di d'Italia (a Parigi nel 1518 e nel 1587; a Basilea nel 1541; ad Anversa nel 1565, a Colonia nel 1604). ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] a viaggiare e a frequentare le biblioteche di Firenze, Parigi, Oxford, Basilea, Bruxelles, Monaco, dove, con grande , p. 367) e di positivi contatti diplomatici, in cui la posizione dell'H. plaudì agli accordi commerciali franco-italiani, visti ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] vita di corte, la tallona nei suoi spostamentì a Tours, Chartres, Poitiers. Una ridda d'accordi e -inglese.
Partiti all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono Rotterdam ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] di sé aveva una lista dei cittadini confinati del '30, dei morti e - subito copiato di suo pugno - il testo degli accordidi alcune cose del Dialogo della lingua del Varchi…, Basilea 1572, p. 55. Cfr. ancora B. Varchi, Liber carminum, a cura di A ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...