DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la statizzazione delle ferrovie, il D. si orientò verso l'accordo con i gruppi finanziari maggiori - il gruppo Rothschild, col quale il governo Minghetti aveva già firmato la convenzione diBasilea per il riscatto della linea dell'Alta Italia, che il ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] una tale ridda di alleanze o di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso il sostegno fornito a quello diBasilea negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ed immunità ecclesiastica, con la Polonia, con il duca di Lorena e con il cantone diBasilea, il quale ultimo costrinse il ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in un tranello - un incontro presso il castello di Ribiera per trattare un accordodi pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo Sforza vedeva opposto quest'ultimo ai padri conciliari diBasilea, l'E. meritò di ospitare in Ferrara l'assemblea, lì ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori diBasilea. Anche se è probabile Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il Turco e la Serenissima e per inserire ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al concilio diBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima i Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordidi pace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Visconti. Enrico indusse i due fuorusciti milanesi a giungere ad un accordo tra le due famiglie: i preliminari ebbero luogo nella casa dove aveva preso dimora il vescovo diBasilea, consigliere regio; la convenzione fu stesa il 2 dicembre nella casa ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] dal 1865 entrò anche in Consiglio comunale. Il favore accordato alla politica locale coincideva con il trasferimento a Firenze 1875, dell’ultima delle convenzioni, quella diBasilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’ ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , il doge lo utilizzò nel tentativo di giungere ad un accordo col duca, attraverso la mediazione di papa Mutino V: il 5 aprile a chiedendo all'imperatore di allontanarlo, inviandolo al concilio diBasilea. Qui egli giunse al seguito di Sigismondo ed ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] delle Chiese di Costantinopoli, di Corone e di Creta - che Gregorio XII gli aveva accordato il 13 dic per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio diBasilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...