Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] terraferma, l'interesse si appunta sul dominio dei mari e sulla penetrazione di nuovi mercati: la guerra veneto-genovese vengono presi in gestione dal comune. In seguito all'accordo concluso nel 1309 dall'ambasciatore Pantaleon Michiel con il ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] storia contemporanea, per un trentennio essa ha dominato la scena mondiale. Forse siamo alla fine della di ‘diplomazia degli attori religiosi’, come la mediazione della comunità di Sant’Egidio nell’accordodi pace che ha messo fine a vent’anni di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , tessili e meccanici, che suscitarono malcontento. Nei successivi accordi commerciali con la Svizzera (19 apr. 1892)si era dominante dei suo pensiero. Già membro nel 1904 di un collegio internazionale di periti, che era incaricato dal Comitato di ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] Paesi Scandinavi); democrazia depoliticizzata, con élites tendenti all'accordo e una cultura omogenea (Stati Uniti). La può configurare il controllo della società civile nel caso didominio partitico, ampio settore pubblico, spazio limitato per il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tentativo autonomistico e antiassolutistico della "fazione dominante cagliaritana" capeggiata dagli Stamenti, era della guerra russo-turca, in Francia ripresero a circolare voci diaccordi sardo-austriaci ai danni del Carignano. In questo periodo, ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] volte sottolineato, le ragioni della fine di tale modello sono di varia natura. C’è però comune accordo sul fatto che sia possibile individuare in time. In poche parole, il modo di produzione dominante diviene quello snello, veloce e flessibile.
Le ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] di welfare sono avvenute attraverso accordi collettivi tra i diversi attori sociali (rappresentanti di categoria alla visione dominante nelle istituzioni internazionali che hanno avuto compiti consultivi nei momenti di creazione o di riforma dei ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] partito della guerra, uno che invece, voleva l'accordo con la Porta; si aggiungevano poi diffidenze ed effettive assoluta. Egli vedeva l'amministrazione di una provincia del dominio spagnolo, come quella di un membro di un unico corpo e avrebbe voluto ...
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Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] di una riduzione del prelievo. Con tassi di crescita dei prezzi molto elevati la componente 'inflazione attesa' nel tasso di interesse nominale diviene dominante, cosicché la domanda di periodo di validità degli accordi. Per semplicità di esposizione ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] logiche d'azione è per se stessa portatrice di un rapporto ineguale e anzi didominio, perché la scuola che si adatta al mondo interventi legislativi che con accordi tra gli avversari. In entrambi i casi si trattava di introdurre più giustizia ma ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....