I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] della soluzione, come confermava l’articolo 2 dell’accordo. Infatti, mentre erano lasciate «impregiudicate tutte le non generava alcuna consapevolezza circa la necessità di conversioni culturali capaci didominare il nuovo che si stava affermando.
L ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] (Port Bonnel), all'ingresso meridionale del golfo di Alessandretta, faceva da approdo per il dominio templare. L'accordo del 1152 tra il Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , e si presta a una varietà non sempre dominabiledi forme e di comportamenti, e non soltanto tra grandi ripartizioni geografiche materiale e quotidiana di prassi, oltre che di culto e di fede. Senza contare, infine, che per gli accordi fra Stato e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] proprio grembo è perché l'indicazione di questo accordo, di questo partecipare reciproco, di questo sentire profondo e viscerale, dopo il 650, e la Vita Sampsonis. La nota dominante è che queste istituzioni si presentano improvvisamente già operative, ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Ogni forma di dissidenza, ogni tentativo di dar vita a una comunità cristiana diversa dal modello dominante, era confessioni religiose prive di Intesa, in Nuovi accordi fra Stato e Confessioni religiose, Milano 1985 (Raccolta di studi della rivista ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di Stato nasceva dalla convinzione dei danni arrecati da un regime concordatario, che garantiva una religione protetta e dominante , come conosco tuttavia, le grandi riforme di che la Chiesa ha bisogno; e sono d’accordo in ciò col Rosmini e con tutti ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ’indirizzo politico del partito unico o dominante.
Popolarismo e personalismo di fronte ai regimi autoritari
In un del centrosinistra e di quella, molto breve, della ‘solidarietà nazionale’, con gli accordi programmatici di governo che videro ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Ecuador, resterà fino al maggio 1901.
La preoccupazione dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla che hanno dato così utili risultati. Si rimane d'accordodi parlare tra di noi delle varie questioni salvo ad informare il santo ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] L'accordo finale stabilì, fra l'altro, il pieno ripristino e la maggiorazione del tributo commerciale dovuto al Regno di Sicilia, a vantaggio degli Angioini, nonché il risarcimento di una parte delle quote arretrate.
Quanto alle province del dominio ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] . tra i membri della commissione incaricata di dare esecuzione agli accordi intervenuti. Questi incarichi, sebbene lo costringessero opinione pubblica dominante apparve così incolmabile. E a far uscire il prelato da questa situazione di isolamento non ...
Leggi Tutto
dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....