Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] alcuni teatri milanesi, che gli accordano i diritti di diffusione di parti del materiale musicale da lui prodotto: sono il È la strada che condusse al barocco ed al falso, l’arte musicale, alla fine del secolo passato, e nei primi anni di questo, ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] nuovo deterioramento e l’I. rimise in discussione l’accordo di Algeri, riavvicinandosi al contempo ai paesi arabi moderati e lingua sumera, alle celebrazioni. Le varie tradizioni musicali sviluppatesi nella zona dell’Eufrate avevano caratteristiche ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Dopo un governo del Partito progressista nel 2005, frutto di accordi di coalizione, nel 2006 il Partito dell’indipendenza è tornato islandese a Berlino, 2003).
Le prime testimonianze musicali risalgono al processo di cristianizzazione dell’isola ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] 1954 la sconfitta francese a Dien Bien Phu aprì la strada agli accordi di Ginevra, che stabilirono un cessate il fuoco e la provvisoria della musica indiana. Come quelli cinesi, gli strumenti musicali vietnamiti sono distinti in 8 categorie. I più ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] spesso a P. per chiedere un parere sui propri lavori musicali, informazioni su cantori e sonatori o per commissionargli messe e ai polifonici, ove l'omofonia dà ottime concatenazioni di accordi. L'altra pubblicazione del tempo (1570) fu il terzo ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ancor più nel IV (1604) e nel V (1605). Le "false relazioni", gli accordi di 5ª, di 9ª, gli intervalli di tritono, di 5ª minore, di 7 e situazione drammatica; ricchezza, sino allora inaudita, di moti musicali, dal canto a solo a quello a più voci, dal ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] , Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz. Ha inoltre pubblicato testi sul linguaggio e la sintassi musicali: Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi (in collab. con A. Zanchi, 1992); Dall’Africa allo swing - la poliritmia nel linguaggio ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] da un vago sentimentalismo, talvolta molle, compiaciuto di brevi frasi melodiche in ritmi di barcarola, o da potenti batterie d'accordi sotto declamazioni vocali. Tra i suoi lavori, notevoli sono specialmente le opere Les malheurs d'Orphée (1926), Le ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] , dalla musica pop alle sigle televisive). Gli attori principali di questo genere musicale sono i djs, cui si deve la nascita dell'hip hop, e , dalla sua struttura ritmica o dalla sequenza di accordi su cui è basato. Nell'improvvisare, il jazzista ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] rappresenta un altro tema ricorrente.
Le strutture musicali sono sempre subordinate alla resa del testo, R. Giuffrida, B. Bigoni, Milano 1997, pp. 155-67.
Fabrizio De André. Accordi eretici, a cura di R. Giuffrida, B. Bigoni, Milano 1997.
P. Jachia, ...
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