MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] fine marzo il M. si recò a Polenta per fare un accordo che prevedeva l'assegnazione a lui, in comune con il fratello un piano fallito di matrimonio con una figlia di Francesco di Bussone, conte di Carmagnola, nel 1434 il M. sposò Ginevra d'Este ( ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] in mano al capitale privato: cercò l'accordo con Isaac Péreire per la costituzione di una forte compagnia e con lui concertò franco-ginevrina che ottenne la concessione della linea Lione-Ginevra, proprio nel momento in cui la Compagnia Vittorio ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] maggio 1370 l’ex doge e il signore di Milano siglarono un accordo in base al quale Bernabò avrebbe fornito Ginevra (Leonardo Malaspina); da Muzia de Figino, infine, Lionello. Ebbe pure una figlia di nome Valentina (Gentile di Antonio Visconti di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] un accordo fra teologia cristiana e pensiero aristotelico. La circolazione del libro fu piuttosto ampia, come attestano tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] gennaio 1834 si trasferì a Ginevra per partecipare alla spedizione di Savoia; fatto il tentativo, dapprima ristette a Ginevra, poi passò a Zurigo, 19 ag. 1866).
Sempre aperto ad ogni tentativo diaccordo tra i democratici, il 29 apr. 1866 presiedette ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] costituiva forse l’unico canale di comunicazione tra il Cavour, che nell’agosto ’59 si trovava a Ginevra, il governo La Marmora un incontro con M. Montecchi e G. Checchetelli per stabilire accordi con i patrioti romani, e il Lanza presentava al C. il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di quello borbonico; quanto all'azione politica, il C. seppe valersi della fiducia di Garibaldi per imporgli gradualmente, d'accordo garibaldina. Una bibliografia dal 1807 al 1970, I-II, Ginevra 1971, ad Indicem. Una valutaz. critica sull'attività del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] coloniale che segnò in Italia uno dei momenti di massimo consenso al regime. E a Ginevra, alla seduta della Società delle Nazioni del 30 . Del resto, nel 1959, Gadda si troverà ancora d’accordo con il M., nel censurare la visione lontana dal vero ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] B. Lamy. È forse da collocare in questo periodo un suo soggiorno a Ginevra.
Richiamato dai suoi superiori, nel 1680 ritornò a Roma, vi insegnò morale e accordo con Arnauld) tra idee e percezione. Premessi nella proposizione seconda alcuni elementi di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...