FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] un accordo fra teologia cristiana e pensiero aristotelico. La circolazione del libro fu piuttosto ampia, come attestano tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] aggirare l’ostilità incontrata e la capacità di trovare accordi equilibrati valsero al trentaseienne Pio la porpora a Ginevra del generale dei cappuccini Bernardino Ochino, fu incaricato da Paolo III di verificare la diffusione di dottrine eterodosse ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di dell'eredità si concluse con un accordo fra le due parti contendenti, per ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] -49) fino all'accordo tra Francia e Inghilterra. Si recò allora a Berwick, a Newcastle e alla corte di Edoardo VI, e a Dieppe, quindi a Zurigo, Ginevra e Francoforte; rientrò in Scozia durante la reggenza di Maria di Guisa, che aveva fatto sperare ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] man mano anche a Ginevra, togliendo ecclesiastici e laici dal latitudinarismo che era diventato di moda. Una malattia che a insegnare nella scuola di Losanna teologia pratica: egli attese nel nuovo insegnamento ad accordare lo spirito moderno col ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] lo statuto di città. Se la richiesta proveniva dagli abitanti locali, essa dovette scaturire dal loro accordo e Kaiseraugust; poi la sede passa a Basilea), Genava (oggi Ginevra), Octodurus (oggi Martigny: successivamente la sede episcopale passa a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 10 giugno 1969 P. si recò a Ginevra per visitare, nel cinquantesimo di fondazione, l'Organizzazione internazionale del lavoro, dallo stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) con ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] può in verità, col mirabile accordo della fede e dell’amore di Cristo, far suo il motto di Fides et amor. Le sette in particolare E. Fiume, Giovanni Diodati: un italiano nella Ginevra della Riforma. Traduttore della Bibbia e teologo europeo, Roma ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] senatoria dei Lambertini. Madrina al battesimo di Giovanni Antonio fu infatti Ginevra Felicini, moglie del senatore Cornelio ad Alfonso II di Ferrara.
L'elezione di Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato dell'accordo tra il partito ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...