Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portava alla formulazione su cui finalmente si raggiunse un accordo, e con rappianare molti degli altri dissensi, egli Sante una volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio e giunge ad un accordo con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] un accordo fra teologia cristiana e pensiero aristotelico. La circolazione del libro fu piuttosto ampia, come attestano tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] aggirare l’ostilità incontrata e la capacità di trovare accordi equilibrati valsero al trentaseienne Pio la porpora a Ginevra del generale dei cappuccini Bernardino Ochino, fu incaricato da Paolo III di verificare la diffusione di dottrine eterodosse ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di dell'eredità si concluse con un accordo fra le due parti contendenti, per ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] dell'accordo. Le successive trattative per la pace definitiva, nelle quali Venezia sperava di contare sull giungendo a Firenze il 27 febbr. 1419, dopo soggiorni a Ginevra e a Mantova. Nel settembre la corte pontificia proseguì il viaggio ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ). Con gli accordi italo-inglesi del 1890, i Possedimenti Italiani del Mar Rosso – le città portuali di Assab (acquistata dall internazionale per la protezione dell’infanzia africana tenuta a Ginevra nel giugno 1931. Il tema dei bambini meticci – ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, sebbene ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] gli attirò rancori e dovette difendersi dal sospetto di meditare la fuga a Ginevra scrivendo un’Apologia (Milano, Bibl. Ambrosiana, S chiuse le porte alle ipotesi diaccordo con gli ‘eretici’ non incontrando il pieno favore di Sisto V, che non gradì ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...