Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] il modo di vita (āśrama) del brahmacarya, ossia la condizione di studente celibe. In accordo con la dai monasteri che istruivano i novizi prima che questi raggiungessero lo status dimonaco. Tale è, per esempio, il caso del maṭha fondato ad ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] Neptune ‒, nei quali egli esprimeva il suo accordo con la tesi di Peirce del 'caso fortunato'.
Il giudizio proveniente dall da Hugo von Seeliger (1849-1924), direttore dell'Osservatorio diMonaco, sia gli ampi studi del moto della Luna effettuati ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] suoi orientamenti. In proposito è da notare che la Nunziatura diMonaco fu, dal 1917 al 1920, la sola Nunziatura esistente in restarono invece interrotti, per l'impossibilità di pervenire ad un accordo sulle questioni scolastiche, i negoziati per il ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] accordare il permesso di recarsi a Napoli; ma la promessa di un aumento di stipendio lo convinse a rimanere a Milano.
Il desiderio di , nel codice Clm. 5309 della Bayerische Staatsbibliothek diMonaco, una Comedia de amore Phebi et Philogeniae, ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] delle pubblicazioni presso la tipografia Montanara di Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato di consigli e di mezzi di propagazione" e obblighi precisi per il futuro "moto universale italiano". Tale "accordodi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Samuel Thomas Soemmering presentò all'Università diMonaco un telegrafo elettrico di propria invenzione; non solamente Soemmering un risultato negativo, che si accordava bene con la sempre crescente propensione di Ampère nei confronti dell'ipotesi ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] altri avori - il dittico di Probiano (Berlino, Staatsbibl.), l'Ascensione diMonaco (Monaco, Bayer. Nationalmus.) e l dubbio quella dei due intagli di soggetto cristiano in cui elementi di provenienza diversa trovano un accordo solenne e delicato.Se ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ma fu Boemondo a perseguirlo tenacemente almeno fino all'accordodi Deabolis del 1108 con Alessio Comneno, che vide origine, fu accentuata dall'arrivo del nutrito gruppo dimonaci benedettini di Saint-Evroul-sur-Ouche: la montuosa Calabria, seppure ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dell’imperatore, prese parte alle trattative che portarono a un accordodi pace. Tornato a Padova il 20 luglio, vi rimase per , e Uguccione gli mostrò un’opera scritta nel 1370 dal monaco e teologo francese Jean de Hesdin in risposta alla sua lettera ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e filosofia platonica un accordo e una continuità molto più consistenti di quanto non fosse stato fatto Bononiae, e tre epigrammi: conservati in un manoscritto della Staatsbibliothek diMonaco, sono stati attribuiti ad E. da F.X. Martin (The ...
Leggi Tutto
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...