RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] 1925; F. Wagner, Die Römer in Bayern, 4ª ed., Monaco 1928.
Tregua di ratisbona.
Fu stipulata il 15 agosto 1684 tra la Francia, Spagna. Allora anche l'imperatore si decise a sottoscrivere un accordo in cui venne stabilita la tregua ventennale (art. I) ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] in cui non andavano d'accordo. Il V. è giunto ultimo dei commentatori di Vitruvio e appunto perciò ha u. Barock, 4ª ed., Monaco 1926; J. Lukomsky, Jacques V., Parigi 1927; R. Bonfiglietti, Il palazzo di Firenze restaurato, in Capitolium, VI ...
Leggi Tutto
. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] Chiovenda) mutarsi senza accordo delle parti. In grado d'appello poi la domanda non può essere più ampia di quello che era , Monaco 1925; K. Wieding, Der justinianische Libell-prozess, Vienna 1865; C. Bertolini, Appunti didattici di dir ...
Leggi Tutto
Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto di ripetizione a tutti gli eredi, stabilendo però che Masp. 67006; Cairo Masp. 67121, 67153, 67154, 67155. P. Lond. 1711, 1725; P. Monaco, 3; P. Lond., 1710 e P. Flor., 294; Pap. Cairo Maspeio, 67340; P. ...
Leggi Tutto
. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] greco e asiatico, cagionò nel 1747 una vertenza tra i monacidi origine prettamente aleppina e quelli oriundi dal Libano stesso. Siccome non arrivavano a mettersi d'accordo, nonostante l'intervento di Roma nel 1757, si venne nel 1768 alla divisione ...
Leggi Tutto
SANREMO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria in provincia d'Imperia, notissima stazione climatica invernale. È situata nella Riviera di [...] una signoria ghibellina, baluardo contro i dominî guelfi dei Grimaldi a Monaco e dei Vento a Mentone. Con i nuovi signori i sindaci definitivo di Mossul, compresa nella sfera di influenza francese, quale era stata definita dall'accordo Sykes-Picot ...
Leggi Tutto
Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] è di ritorno nell'isola, dove con il suo intervento, l'anno appresso, 1456, il podestà di Murano conclude un accordo pacificatore Cicogna, che un monaco Giannantonio, probabilmente un Benedettino del convento di S. Giorgio Maggiore di Venezia, ebbe a ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] di Croy. Per quanto uno di essi, Antonio, fosse il padrino didididididi Basilea e di Strasburgo, le città di Colmar, di Mulhouse e di Selestat, il margravio diaccordo col re d'Inghilterra. Ma quando quest'ultimo acconsente, con il trattato dididididi ...
Leggi Tutto
Bolscevismo (in russo bol′ševizm) significa "massimalismo" in contrapposizione di menscevismo (in russo men′ševizm) che significa "minimalismo". Infatti, il partito socialista marxista russo, fondato nel [...] procedettero però in un certo accordo durante i moti rivoluzionarî del di esercizî di stato, di imprese commerciali controllate dallo stato, di sindacati, di cooperative, di 1918; Max Hirschberg, Bolschewismus, Monaco 1919; N. Lenin, Die nächten ...
Leggi Tutto
Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] appena ristabilita la calma, avrebbero preso di comune accordo; frattanto a quelli che avevano Schanz (C. Hosius e G. Krüger), Gesch. d. röm. Litteratur, III, Monaco 1922, pp. 333-392; H. von Soden, Die cyprianische Briefsammlung, Lipsia 1904 ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...