È un singolare istituto di diritto finanziario attico. Chiunque si reputasse ingiustamente designato per l'assunzione di un pubblico peso (λῃτουργία), come l'obbligo di armare una nave e fornirla di ciurma [...] si sarà venuti o a un accordo o a una sentenza.
Per di carattere generale come A. Böck, Die Staatshaushaltung der Athener, 3ª ed., I, Berlino 1886, pp. 673-683; G. Busolt e H. Swoboda, Die griechischen Staats- und Rechtsaltertümer, 2ª ed., Monaco ...
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Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] per la conoscenza di principî dell'armonia (v.), vennero spiegati in teoria dal monaco Marino Mersenne (v .). J. Ph. Rameau vi fondò la sua teoria armonica (1722); difatti gli armonici suggeriscono naturalmente l'accordo ...
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PERDICCA II re di Macedonia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Alessandro Filelleno (450 circa-414 circa a. C.). Sembra certo che quando Alessandro nel 450 circa morì, P. non gli succedette subito sul trono. [...] questi fu presto eliminato da P. d'accordo con un altro fratello, Filippo. P. Vardar. P. cercò) in seguito di eliminare del tutto questa divisione, favorita Geyer, Makedonien bis zur Thronbesteigung Philipps II., Monaco e Berlino 1930, p. 50 segg.; A ...
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VALLOTTI, Francesco Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Vercelli l'11 giugno 1697, morto a Padova il 16 gennaio 1780. Monaco francescano (conventuale), fu organista e maestro di cappella di [...] però, per averle vedute presso lo stesso V., d'un gran numero di musiche, le quali potrebbero anche essere state altre da quelle aneora oggi , riguardo alla pratica, è la teoria dei rivolti dell'accordo, teoria ch'egli riprende dal Calegari e da J.-Ph ...
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Nella crisi europea per la cosiddetta questione dei Sudeti, nel settembre 1938, tornò a farsi avanti anche la questione di Cieszyn (Tĕšín), cioè la pretesa polacca di rivendicare anche quella parte della [...] a Monacodi Praga decisero di affrontare il problema di Cieszyn in uno spirito di amichevole collaborazione. In occasione del trattato cèco-polacco di collaborazione (10 marzo 1947), è stato deciso poi di rinviare la soluzione di due anni; un accordo ...
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Paolo Scolari, di famiglia romana, cardinale-vescovo di Palestrina, fu eletto papa a Pisa il 19 dicembre 1187. Entrato in Roma prima dell'11 febbraio 1188, mise fine alla lotta fra il papato e i Romani [...] con l'accordo del 31 maggio, per il quale il comune rinunciava in gran parte alla sua autonomia a favore della Chiesa. III und der Designationsversuch Weihnachten 1197, in Papsttum und Kaisertum, in onore di P. F. Kehr, Monaco 1926, p. 432 segg. ...
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Era figlio di Alessio IV e fratello minore di Giovanni IV. Nonostante il carattere sospettoso e violento di Giovanni, D. ebbe missioni diplomatiche importanti: così egli fu incaricato di accompagnare a [...] per la ratifica dell'accordo. Alla fine del 1458, quando Giovanni IV morì lasciando un bambino di quattro anni, D.
Bibl.: J. Ph. Fallmerayer, Gschichte des Kaiserthums von Trapezunt, Monaco 1827; Sp. P. Lampros, Τὸ ἔτος τοῦ ϑανάτου τοῦ Δανιδ ...
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RIBBENTROP, Joachim von (App. I, p. 968)
Angelo TAMBORRA
Di carattere debole e superficiale, di scarsa cultura, ma freddo e pertinace realizzatore, sul piano diplomatico, dei successivi obbiettivi di [...] dopo Monaco assunse sempre più un atteggiamento decisamente guerrafondaio, sottolineato da grande leggerezza di giudizio e , e fosse la premessa di nuove iniziative ed avventure. Di qui la sua proposta di un accordo tripartito fra la Germania, ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] abbazia (risulta già investito della carica l'8 febbraio 932). Spinto dal desiderio di accaparrarsi le cospicue ricchezze di Farfa, si accordò con un altro monaco, Ildebrando preposito di Santo Stefano in Roma, e avvelenò il suo maestro Ratfredo (936 ...
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Sono così denominate quelle divinità latine che a tenore della parola (da cum e sens, participio del verbo esse, piuttosto che da consentio) stanno insieme (o vanno insieme d'accordo). Esse formano un [...] nell'agorà di Atene. Un'iscrizione latina (Corp. Inscr. Lat., VI, 102) ci dà notizia dell'inaugurazione di statue degli (Clivus Capitolinus), verso il Foro, di fronte al tempio di Saturno e di fianco al tempio di Vespasiano.
Bibl.: Aust, in Pauly- ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...