PaoloScolari, romano (m. ca. 28 marzo 1191); cardinale e vescovo di Palestrina, eletto a Pisa il 19 dic. 1187, successe a Gregorio VIII. Pacificatosi con i Romani, ribelli dal 1143, riportò la Curia pontificale [...] a Roma (1188); promise al Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, ottenendone il riconoscimento dello Stato pontificio nei limiti segnati da Lucio III. Promosse la 3a crociata; staccò la Chiesa ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Milano, Crivelli (1185-1187); 173. Gregorio VIII, di Benevento, A. di Morra (1187-1187); 174. Clemente III, Romano, PaoloScolari (1187-1191); 175. Celestino III, Romano, Giacomo di Bobone (1191-1198); 176. Innocenzo III, di Anagni, Lotario dei conti ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] cadde su Alberto di Morra, eletto il 21 ottobre in seguito a una serie di circostanze fortuite (malattia del cardinale PaoloScolari, rinuncia del cardinale Enrico di Albano) anche per volontà dei cittadini di Ferrara, che ne apprezzavano l'integrità ...
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MONUMENTO, Leone de
Marco Vendittelli
MONUMENTO, Leone de. – Se ne ignorano l’anno di nascita, che probabilmente deve essere collocato nel secondo quarto del secolo XII, e l’identità del padre, visto [...] 1187). Leone giocò un ruolo decisivo nella rapida elezione del suo successore, Clemente III (il romano PaoloScolari), facendosi certamente interprete della volontà dell’imperatore, le cui intenzioni dovevano essere allora quelle di trovare un ...
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Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). PaoloScolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] atteggiamento simbolico: calpesta il serpente, si appoggia su un globo.
Nei collegi persiste l'arcaico miscuglio delle età degli scolari: ragazzi di 10, 15, 20 o anche 25 anni frequentavano le medesime classi. Rimangono ancora confuse e indistinte la ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] e magistrati indipendenti dall’autorità comunale. Il complesso degli scolari, o universitas scolarium, che arrivavano da tutte le parti consulenti come Giuseppe Campos Venuti, Fernando Clemente e Paolo Portoghesi. Il piano rifiutava l’idea di nuove ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la virulenza dello scontro, che si risolse peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate fu Platone (427-347), la cui opera ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] che tali scuole sono frequentatissime (a Firenze 8-10.000 scolari ricorda G. Villani), i maestri aumentano, eppure di regola a Shrewsbury, ecc. - dopo la fondazione di quella di S. Paolo a Londra (1512) a opera d'uno dei primi umanisti inglesi, ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...