MAGONE
Aristide Calderini
. Scrittore cartaginese, autore, secondo Varrone (De re rust., I, 1, 10) e Plinio (Nat. Hist., XVIII, 22), d'un trattato sull'agricoltura in 28 libri, scritto in punico, avanti [...] nell'88 a. C. ad opera di Cassio Dionisio in 20 libri, come dice attraverso Celso; ma non tutti i critici sono d'accordo circa quest'ultimo punto.
Bibl.: Th. Mommsen, Röm , Gesch. röm. Liter., I, 3ª ed., Monaco 1907, p. 343 seg.; Teuffel-Kroll, Röm. ...
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Conte di Büdingen, arcivescovo di Magonza, nato circa il 1412 e morto il 7 maggio 1482 in Aschaffenburg. Rettore dell'università dell'arcivescovado di Magonza, aspirò indarno alla nomina di arcivescovo [...] con il conte palatino Federico, col quale però si accordò alla fine, e tentò invano alla dieta dei principi a Norimberga di far deporre l'imperatore Federico III ed elevare in sua vece Giorgio Poděbrad di Boemia. Il papa gli lanciò l'interdetto e lo ...
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Maestro di Gellio e di Pertinace, è il principale grammatico dell'epoca degli Antonini. I problemi di lingua e d'erudizione erano allora di moda, ed A. era uno dei più pronti e cortesi solutori di enigmi. [...] di Terenzio. Il frutto della sua erudizione deve essere stato affidato a una raccolta di lettere, in accordo nelle edizioni delle commedie di Terenzio.
Bibl.: Per la vita e le opere vedi M. Schanz, Gesch. d. röm. Litt., III, Monaco 1922, pp. 159- ...
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Figlio illegittimo d'Alessandro Magno, che questi ebbe nell'anno 332 a. C. da Barsine, figlia di Artabazo, satrapo della Frigia. Alla morte di Alessandro, E. si trovava con la madre a Pergamo; ivi rimasero [...] Ma, venuto Poliperconte ad accordi con Cassandro, dové sacrificare il e a tale scopo fatto credere figlio di Barsine e d'Alessandro.
Bibl.: Schoch segg.; H. Berve, Das Alexanderreich auf prosopograph. Grundlage, Monaco 1926; II, p. 168; K. J. Beloch, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di qualsiasi altro cardinale, senza però mai raggiungere la maggioranza richiesta dei due terzi. La scelta sarebbe riuscita gradita all'imperatore. Nessun accordo legatizi: L. Perini, Istoria delle monachedi S. Silvestro di Verona, Padova 1920, pp. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Collegio, eccetto il card. Tebaldeschi, era d'accordo sulla necessità di deporre Urbano VI. Il vero motivo del suo premières guerres suscitées en Italie centrale par le Grand Schisme, Monaco 1939, ad Indicem; M. Seidlmayer, Die spanischen "Libri de ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] con il potere. Si chiede ora ai sovrani di limitare la propria autorità e di riconoscere i diritti della popolazione, accordando una Costituzione. Man mano tutti gli Stati si dotano di una Costituzione, prendendo a esempio la Costituzione scritta ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1419 M. V sancì un primo accordo con il Comune di Bologna, cui veniva concessa l’elezione di tutti i pubblici ufficiali nonché l dal funzionario Marco Iagaris e dal monaco Macario Makres per discutere di fronte al papa i principali problemi teologici ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] per il cronista già monacodi S. Benigno di Digione, e poi di St. Germain d'Auxerre; "parvulus" per l'anonimo biografo di Leone IX edito di comune accordo. Analogamente, nel 1041, in occasione della rivolta di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] al vescovo di Albi per il castello di Bonafoùs. Nello stesso periodo Raimondo VII concluse anche un accordo politico importante -Gilles, ma anch'essa intorno al 1272 entrò come monaca nel monastero di St-Sauveur-de-la-Fontaine a Nimes, dove morì ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...