Generale macedone (n. 380 a. C. circa - m. prima del 301); prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza per il re Alessandro IV e Filippo Arrideo (319). Ciò suscitò la gelosia di Cassandro, il figlio di Antipatro, e contro di lui P. cercò appoggio nelle città greche (nelle quali proclamò la restaurazione dei regimi ...
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Moglie di Alessandro figlio di Poliperconte, dominò per qualche anno, dopo l'uccisione del marito a Sicione (314 a. C.), questa città e Corinto, che cedette entrambe a Tolomeo I nel 308; viveva ancora [...] nel 307, quando fu visitata da Demetrio Poliorcete, attratto dalla fama della sua bellezza ...
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Re dei Molossi (4º sec. a. C.), padre di Pirro. Nelle lotte succedute alla morte di Alessandro Magno, sostenne Poliperconte e Olimpiade (317); in seguito, costretto a fuggire in Etolia, morì (313) nel [...] tentativo di rientrare in possesso del suo regno ...
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Figlio (332-309 a. C.) di Alessandro Magno, nato da Barsine. Alla morte di Alessandro rimase a Pergamo, donde nel 310 Poliperconte prima lo chiamò in Grecia come pretendente al trono; poi, venuto ad accordi [...] con Cassandro, lo uccise ...
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Figlio illegittimo d'Alessandro Magno, che questi ebbe nell'anno 332 a. C. da Barsine, figlia di Artabazo, satrapo della Frigia. Alla morte di Alessandro, E. si trovava con la madre a Pergamo; ivi rimasero [...] un banchetto (310-309 a. C.). Il Tarn ha avanzato l'ipotesi che E. non sia stato che un pretendente sollevato da Poliperconte per motivi politici e a tale scopo fatto credere figlio di Barsine e d'Alessandro.
Bibl.: Schoch, in Pauly-Wissowa, Real ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] prima contro Perdicca, poi contro Poliperconte ed Eumene. Morti o debellati i suoi avversarî, A. dovette riprendere le armi contro Tolomeo, Seleuco e Lisimaco, suoi vecchi alleati, ora timorosi del suo disegno di ricostituire, sotto di sé, quell' ...
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Ufficiale macedone (sec. 4º a. C.), figlio adottivo di Aristotele, del quale sposò la figlia Piziade; nominato da Cassandro capo della guarnigione macedone a Munichia, riuscì a occupare il Pireo (319), [...] e l'anno successivo, nella battaglia navale del Bosforo, vinse l'armata di Poliperconte. Tornato al Pireo, fu fatto giustiziare, sotto l'accusa di alto tradimento, da Cassandro, che ne temeva l'ambizione. ...
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Figlia (360 circa-309 a. C.) di Artabazo e sposa di Mentore e poi di Memnone di Rodi; dopo la battaglia di Isso (333 a. C.) divenne favorita di Alessandro Magno, cui partorì Eracle. Fu uccisa con il figlio [...] in seguito ad accordi tra Cassandro e Poliperconte. ...
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Generale macedone (circa 350-298 a. C.), poi re di Macedonia; morto Alessandro Magno che C. non aveva seguito in Asia, fu in seguito all'accordo di Triparadiso (321) assegnato dal padre Antipatro, reggente [...] dell'impero, ad Antigono come comandante della cavalleria. Richiamato in patria per disaccordi con quello, alla morte del padre (319) osteggiò Poliperconte, designato reggente, alleandosi con Tolomeo. Nella guerra che ne seguì ebbe il sopravvento su ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] , sotto la reggenza prima di Perdicca e poi di Antipatro. Morto questo (319), R. e il figlio trovarono aiuto in Poliperconte e nella regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere ...
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