MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] strinse a Parigi con Gemito, una sorta diaccordo protezionistico che avrebbe dovuto impedire a entrambi di vendere proprie opere senza il consenso l all'Esposizione universale di Saint Louis (1904) e a quella internazionale diMonacodi Baviera (1905 ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] insisteva per un’accelerazione delle trattative su un accordodi massima, rinviando a un successivo congresso le auctoris frates, Roma 1870.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Arch. Nunz. Monaco, bb. 53-57, 73-77, 210.2; Segr. Stato, 1848, rubr. ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] 7 maggio 1487 stipulò un accordo con gli olivetani di Sant'Elena, isola sita all'estremità orientale di Venezia, per la pala dell in numerose varianti (si veda in particolare quella diMonaco, Alte Pinakothek) e adattato alla dimensione monumentale ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] però successo; anzi Astolfo mandò in Francia il fratello di Pipino, Carlomanno, che pochi anni prima si era fatto monaco a Montecassino, con l’incarico di vanificare gli accordi tra Stefano II e Pipino, probabilmente influenzando i Grandi franchi ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] erano troppo spiccate per poter convivere - decisero di comune accordodi sciogliere la compagnia. La G. si unì dunque scena in quel periodo: il personaggio della monaca dal cuore traboccante di umanità rimarrà per sempre legato all'esile figurina ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] e gli attribuì il Giudizio finale della Alte Pinakothek diMonaco, proveniente da Maiorca, dipinto eseguito nel 1415 secondo retablo di Bonifacio Ferrer, e forse fu proprio il lavorare a Valenza di buon accordo con altri pittori di pari merito ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] 'elezione di Stefano IX, monaco cassinese, non aveva nessun dichiarato intento antimperiale. Significativamente Lamperto di Hersfeld poi dai Normanni, conseguentemente a un accordo tra Niccolò II ed i Normanni (l'accordodi Melli) - e alle questioni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore diMonaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Moro, con il quale, nel febbraio 1498, trovò un accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di Luigi XII, succeduto in aprile a Carlo VIII, aveva agito ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] Uniti. Qui stabilì un accordo con la newyorkese Borgenicht Gallery, che ospitò una serie di personali dell’artista ormai della Pinakothek der Moderne diMonaco, e della Lettera n. 6, acquisita nel 1993 dalla Fondazione Guggenheim di Venezia).
Il 1982 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] ".
I dipinti per il palazzo della Residenza diMonacodi Baviera, eseguiti nel 1717, sono andati perduti ss.), mentre alla fine di novembre dello stesso anno siglò l'accordo per il baldacchino della basilica antoniana di Padova (Sartori, 1976); ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...