Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] suoi orientamenti. In proposito è da notare che la Nunziatura diMonaco fu, dal 1917 al 1920, la sola Nunziatura esistente in restarono invece interrotti, per l'impossibilità di pervenire ad un accordo sulle questioni scolastiche, i negoziati per il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] delle pubblicazioni presso la tipografia Montanara di Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato di consigli e di mezzi di propagazione" e obblighi precisi per il futuro "moto universale italiano". Tale "accordodi ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] era tra loro un accordo: chi dei due avesse per primo conquistato un seggio parlamentare (con la sua indennità di 20.000 sterline all' di 60 parlamentari contrari ai Patti diMonaco.
L'Iraq ha rappresentato poi un banco di prova tra le opzioni di ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] di quel Patto diMonaco (1938) che di fatto sancì l’incapacità delle democrazie europee di trovare subito la forza di uguali, dei quali due governavano senza riuscire ad accordarsi. Motivi di tensione sociale, aggiunti alle rivalità a destra e ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . Ed avviò, inoltre, con Diego Felippez de Guzmán marchese di Leganés, per fortuna di F. subentrato a Fuensalida nel governatorato di Milano, trattative che si conclusero coll'accordodi Gazzuolo, in virtù del quale - contestualmente alla demolizione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] diaccordo giunta da Firenze di unire il primogenito Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d'Asburgo, Giovanna, morta di Le tele, oggi alla Alte Pinakothek diMonaco ma in origine poste a decorare le ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la ripresa dei negoziati fra i due paesi, che sfociarono nei cosiddetti accordidi Pasqua firmati dal C. e da lord Perth il 16 apr. 1938 di smembramento territoriale della Cecoslovacchia. Nei mesisuccessivi il C. si occupò degli strascichi diMonaco ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] in Europa (CSCE), si concluse il 22 settembre 1986 con l'Accordodi Stoccolma, con il quale si escludeva il ricorso alla minaccia o 1992. Nel 1994, a Monaco e a Praga, furono acccertati casi di contrabbando di materiale fissile idoneo trafugato in ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi , Roma, al re l'incoronazione imperiale. Tuttavia, l'accordodi Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] . Non ebbe però successo; anzi Astolfo mandò in Francia il fratello di Pipino, Carlomanno, che pochi anni prima si era fatto monaco a Montecassino, con l'incarico di vanificare gli accordi tra S. e Pipino, forse influenzando i grandi franchi ancora ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...