Popolazione di Luzon (Filippine), suddivisa in numerosi gruppi locali stanziati nel distretto di Ifugao, nella porzione orientale della provincia di Mountain. Insieme ad altre popolazioni dell’area, gli [...] che appare solo in parte modificata dai più antichi apporti neoindonesiani e dal più recente processo di acculturazione al modello occidentale. Tra gli elementi culturali caratteristici vanno ricordati i campi terrazzati per la coltivazione del ...
Leggi Tutto
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] coesione interna e di riconoscibilità rispetto ad altri gruppi. In questo senso la m. rientra nei meccanismi di acculturazione che garantiscono la persistenza nel tempo di usi e vigenze collettive e si differenzia dalla semplice tendenza a ripetere ...
Leggi Tutto
donne e potere
dònne e potére. – Il profilo delle donne agli inizi del Duemila appare meno riconoscibile di quello maschile sopratutto perché il tempo in cui la trasformazione ha impiegato a manifestarsi, [...] e la mobilità del sesso femminile avevano visibilmente inciso nelle dinamiche sociali. Gli aspetti più evidenti del cambiamento, acculturazione, lavoro retribuito, accesso ai diritti, procreazione contenuta e controllata, sono ancora in fieri e non ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dai suoi rapporti con altre culture. A partire dal secondo dopoguerra, il contatto tra le c. e i processi di acculturazione sono diventati un tema centrale d’indagine; ciò ha condotto a considerare le varie c. come strutture complesse che agiscono l ...
Leggi Tutto
(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] e la G. Francese. La popolazione indigena è ormai ridottissima di numero e soggetta a un sempre più rapido processo di acculturazione; popolazioni di lingua aruaca sono stanziate lungo gran parte della fascia costiera (Locono, Palicur) e nelle savane ...
Leggi Tutto
Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] - di Samba Diallo, analizza, al di fuori di ogni preoccupazione di ordine politico o razziale, la difficile questione dell'acculturazione dell'Africa, lacerata tra i valori dell'Islam e quelli dell'Occidente. Dopo aver assunto funzioni politiche e ...
Leggi Tutto
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] duce, e dal sacrificio dei figli della comunità nelle guerre della nazione(45).
I luoghi organizzati della sociabilità e dell’acculturazione ebraica a Venezia, dopo che nei primi anni del secolo il Gruppo sionistico veneto si era fatto promotore di ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] di raggiungere masse ragguardevoli di lettori, giacché, per una serie di ragioni storiche che attengono al grado di acculturazione ma anche alle barriere linguistiche tra i diversi ceti sociali, la diffusione è sempre stata assai bassa (la ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dell'Italia tardoimperiale, la sua sostituzione agli strati egemoni delle classi senatorie e i processi d'assimilazione e d'acculturazione che ne derivarono.Un superamento dei precedenti indirizzi si è avuto solo negli ultimi due decenni, quando l ...
Leggi Tutto
PRAMPERO, Antonino di
Marisanta di Prampero de Carvalho
PRAMPERO, Antonino di. – Nacque a Udine il 1° aprile 1836, primogenito di Giacomo, dell’antica famiglia castellana che ebbe voce nel General Parlamento [...] nel Collegio dei barnabiti, la famiglia rifiutando le facilitazioni offerte dal governo austriaco alla nobiltà lombardo-veneta per l’acculturazione a Vienna; poi, dal 1853 si trasferì a Milano, da dove frequentò i corsi della facoltà politico-legale ...
Leggi Tutto
acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...