COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lo consentirebbe, ché non volea esser micidiale delsangue suo" (I, 8); del figlio di Boccaccio Adimari, che "tagliò la analisi, serratamente politiche, del comportamenti altrui (cfr. I, 27, a proposito dei Cerchi, accusati dai loro avversari di ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] la popolazione e la nobiltà locale avrebbero preferito un principe delsangue a un semplice cavaliere quale era stato il viceré scomparso ( frutti dell'improvvisa vittoria. Ma in realtà tale accusa appare oggi ingiusta: anche una marcia vittoriosa su ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] meta di Roma, che fu raggiunta il 7 sett. 1399 (miracolo delsangue di Sutri, 6 settembre). B. IX, che aveva perduto ogni controllo . Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l'accusa che in Curia tutto fosse venale, anzi che tutto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] settembre, della dignità cardinalizia, contro la Novellara l'accusa di maleficio; e questa, che sarà liberata e la Veglia sulla Liberazione di Tirreno e d'Arnea, autori delsangue toscano, su soggetto d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso delsangue?), con un taglio praticato col vetro di un flacone di medicinali. Prosciolto da ogni accusa, viene accompagnato dalla polizia al valico di frontiera di Chiasso, ma, per ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] protestarono contro una nomina che sembrava ledere i diritti delsangue Pamphili. La M., però, non se ne preoccupò del cardinale C. Gualtieri, fu imprigionato in Castel Sant'Angelo con l'accusa di aver trasmesso alla M. notizie sull'andamento del ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] come tutti gli altri, alla pena di morte sotto l'accusa di "sovvertire l'ordine pubblico e di attentato alle persone comune e che lo sceglieva come vendicatore delsangue proprio e dei compagni".
All'alba del 24 luglio 1828 i due condannati, legati ...
Leggi Tutto
FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] delegittimarlo e di farlo condannare a morte con l'accusa di ribellione.
Il matrimonio con Margherita ed il Carlo II, detto il Buono.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Principi delsangue, mazzo I, n. 3; Bolle e brevi, mazzo 17, n. 2; Matrimoni ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del collasso dell'ordine vigente.
Lo scoppio del conflitto europeo, mentre ravvivava il suo sincero orrore delsangue, intesa con misure vessatorie, ne decretò lo scioglimento, accusandolo di frazionismo e minacciando l'espulsione dei promotori, egli ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] F. l'incapacità di governare la propria compagnia. L'accusadel Diedo, riferita dal Sanuto nei suoi Diarii, trova in Padova. Nonostante tra i due non corresse certamente buon sangue a causa della profonda inimicizia che divideva le famiglie dei ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...