BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] si danno, e conferiscono alla carne, e al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei dal domenicano P. Locatelli. Accusato di "qualche piacer lascivo" davanti Pio V dei doveri dei principi cristiani e del modo in cui si dovevano trattare gli " ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] Prima dell’avvio del Ramadan, Is aveva annunciato che sarebbe stato un Ramadan di sangue, invitando i suoi della Jamaat e-Islami.
Tale organizzazione, fondata nel 1941, è stata accusata in più occasioni di aver messo in atto crimini di guerra contro ...
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«Non aggrottare le ciglia, ti imploro, o timida mezzaluna ...»
(inno nazionale turco)
Molti nodi da sciogliere
di Marco Ansaldo
22 luglio
Nelle elezioni parlamentari anticipate, il partito islamico [...] Kemal. «Noi non abbiamo un’agenda segreta come ci accusano – ha risposto Gul ai suoi critici – siamo anzi , 1980) e a quello cosiddetto ‘bianco’ (senza spargimento di sangue) del 1997, sembrava riuscito. Gul non riusciva a trovare i voti necessari ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] mosso dai vincoli di sangue che gli Estensi vantavano con popolo acclamante. Non regge l'accusa mossa a B. di scarsa 204. Si vedano, infine, A. Lazzari, Un dialogo di L. Carbone in lode del duca B., in Atti e mem. della Deput. ferrar. di st. patria, ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] negli atenei represse nel sangue, mentre le squadre di 1.648.195 km2 (è il 17° Paese più grande del mondo); con un territorio confinante a nord con il Mar Caspio e che avevano sfidato Mahmud Ahmadinejad. L’accusa di brogli e di falsificazione delle ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] da tempo richieste, "quella conquista, compiuta senza guerra, senza sangue, senza danni [parve al C.] un dono benigno della era sfatare l'accusa di un agguato teso al re da ministri borbonici e generali del "decennio", accusa apertamente rivolta anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] essere perseguitati: nel caso in cui siano denunciati e accusati, devono essere puniti; però, nel caso in cui della Vittoria? Ho rimorso del mio peccato. La mia canizie di vecchio è arrossita per il sangue vergognosamente versato. Non arrossisco a ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] popolari, accusava l'Inghilterra di aver comprato la propria potenza industriale a prezzo di sangue, difendeva in questo ambito, anche se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo: in parte per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] bontà di Dio ha voluto procurare a noi persino col sanguedel suo proprio Figlio, e che la sua stessa somma seconda stampa l’opera maggiore di Telesio rischia di incorrere nell’accusa di eresia; dall’altro, l’autore si rivela efficacemente incuneato ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] .
Legata alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul Sanguedel Cristo, che lo impegnò tra il 1462 e il 1464. Reduce già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...