CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] crederei di esser troppo fortunato quando potessi con il mio sangue dare un giusto pretesto a cotesia corte di ritirarsi dall' alla Congregazione del S. Uffizio che avrebbe dovuto chiamare il Noailles a Roma a discolparsi dalle accuse; si rendeva ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] veste bianca tinta in sangue, se non questi Bianchi levati... se non la veste intinta nel nuovo sangue, il quale nuovamente ma è da escludere tassativamente ogni accusa di servilismo e ambizione. Appresa, nell'aprile del 1408, la notizia della sua ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] parenetico che è al contempo un’apologia del proprio operato e un’accusa alla condotta di Ugo nei suoi confronti. del fratellastro Anscario e del suocero Bosone di Toscana. Berengario II era l’ultimo aristocratico di rango marchionale e di sangue ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] proprio sangue per sostenere l'immacolata concezione di Maria) e per una più moderna religiosità, la denuncia del danno che finì miseramente nelle mani del Savoia!). Certo, così facendo egli salvava l'Istoria civile dall'accusa di essere opera d'un ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 883 lo citò in giudizio con l'accusa di avere danneggiato la cosa pubblica e
Nel periodo in cui Berengario trattava con i grandi del Regno italico la propria elezione (avvenuta fra il 30 non avendo nelle vene sangue carolingio, rappresentava bene la ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dell'opera principale, che a parlar chiaro mi costa sudori di sangue, che spesso m'avviliscono; massime perché mi trovo in questa la controreplica, che apparve poi col titolo Apologia del genere umano accusato d'essere stato una volta una bestia (" ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] di capelli umani, anch’esse intrise di sangue, che avevano tutta l’apparenza di essere del sottogenere Whodonit (Chi è stato?, letteralmente Chi l’ha fatto?). Il titolo è un esplicito riferimento al secondo libro di Samuele 12:5-12, dove Natan accusa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di un forte regno nazionale, così il G. accusava Roma di avere troncato lo sviluppo dello Stato napoletano, .
La situazione volse al peggio al momento del rito di s. Gennaro: poiché il sangue tardava a sciogliersi, il clero napoletano cominciò a ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dichiarazione fu più tardi causa di gravi accuse di falso nei confronti del conte stesso, mosse da funzionari della Repubblica vita a Bergamo fosse allora spesso sconvolta da fatti di sangue si rileva da documenti nei quali appare come alcuni dei C ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] Fiume. Quando dopo il ‘Natale di sangue’ il gruppo si divise, rimase dalla parte del Comandante, ma fu una fedeltà sui e in una difesa del voto del Gran Consiglio. Così pure è difficile dare peso alle sue accuse contro Mussolini lasciate scritte ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...