Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] descriveva la desolante situazione della penisola, evocando il sangue versato, gli altari abbattuti, la fede cattolica invalidò gli atti del sinodo, ad eccezione della sentenza che scagionava Gregorio di Antiochia, accusato dal suo popolo di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] del clima di sospetto e di diffidenza che andava prevalendo. Il 23 genn. 1294 il processo intentato contro Corso Donati per due fatti di sangue il D. in tribunale con l'accusa di aver provocato la sommossa del 23 gennaio. La situazione precipitò. Il ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] ratio del precetto era la salvaguardia di aggregazioni sociali coese, legate da vincoli sia di sangue sia pp. 32 s.=431 s. n. 48), nemmeno si può dire quanto l'accusa sia fondata o quanto si ispiri alla malevolenza che a Napoli accompagnò il d' ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] Rufino omette di parlare del battesimo stesso: sapendo che Girolamo aveva accusato l’imperatore di essersi avvicinato ai sacerdoti del Campidoglio (pontifices Capitolii), quelli gli avrebbero consigliato di bagnarsi nel sangue di tremila bambini ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] settembre 1933, per un’accusa anonima tornò sotto la sorveglianza della polizia. La reazione del nuovo Preziosi fu ancora fece più concreto e Preziosi scelse l’antiebraismo basato sul sangue, aprendo dure polemiche con altri razzisti secondo lui «non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] un assassino, ci si fa scortare; se si muove un’accusa di veneficio, si usano maggiori precauzioni mangiando; chi denuncia un piombo, ossa mezzo bruciate e impastate a grumi di sangue e malefici del genere, con cui si crede di poter consacrare le ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] alla poesia del Tasso, riconosce la superiorità "eroica" dell'Ariosto, ma difende il Tasso dall'accusa di "affettazione [al lustro della città] la qual però lavano a lungo andare col sangue loro istesso".
L'8 luglio 1634 il C. morì a Napoli e venne ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Asola, sarebbe stato condannato al bando dietro l'accusa di spionaggio a favore della S. Sede: un del L., Luigi [Alvise] Lippomano); un mese dopo, però, il L. indirizzò a suo padre una lettera ove manifestava esplicitamente il timore di "gran sangue ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] prodromiche dell’esaltazione razziale del fascismo («una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor», aveva per i distributori di benzina sul suo territorio, la si accusa di ostacolare in tal modo la concorrenza e di violare la ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] Roma per rispondere dell’accusa di aver complottato con altri terribile prova (sudò di notte «sangue, cosa incredibile a credere», e cc. 123-228; Ottobon. lat., 2168, cc. 1-149; Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Misc. Arm. I, tt. 20-32: ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...