GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] patologiche e terapeutiche basate su evanescenti elementi, dette origine all'accusa rivolta al G. di aver creato un circolo vizioso nel di ammettere l'esistenza dei globuli rossi delsangue, la contestazione della funzione respiratoria assegnata alla ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] con i fratelli Gianfrancesco e Rodolfo, nell'accusa di avere organizzato una congiura contro il marchese , dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella delSangue di Cristo nella cattedrale, opera, quest'ultima, che non vide ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] poco tempo addietro dalle sue funzioni di apocrisario, e di suo genero Giorgio.
Tali accuse (delitti di sangue, malversazioni, immoralità) non dovevano essere del tutto infondate: sappiamo che Giorgio, dopo aver ucciso un fratello per sottrargli la ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] ) di Raffaello Matarazzo, da Lydia Simoneschi in Atto di accusa (1950) di Giacomo Gentilomo, I figli non si vendono Wilder; 1951: Fiamme sulla laguna di G.M. Scotese; Il richiamo delsangue di L. Vajda e J. Clements; La grande rinuncia / Suor Teresa ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] travalicarono l’ambito medico-scientifico e sconfinarono nell’accusa di empietà basata sull’adesione al meccanicismo del movimento del cuore e delsangue, i tumori un impedimento al flusso delsangue o di altre sostanze liquide: riteneva l’azione del ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] tumori maligni, Venezia 1841; Ricerche analitiche sulla cotenna delsangue, Milano 1846; Osservazioni ed esperienze intorno al vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico padovano F.S. Festler che sosteneva di essere ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] del vescovato di Giuseppe Maria Pezzella. Nel 1827, Niccola si dovette difendere dalla calunniosa accusa invitata alla contemplazione de’ Misteri delSangue di Gesù-Cristo in meditazioni per ciascun giorno del mese, Aquila 1830; Orazione panegirico ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] scelestissimus et publicus" e ne indicava i capi d'accusa nella negazione della presenza del corpo e delsangue nell'Eucarestia e in "omnibus fere haeresibus Lutherii". Per interessamento del domenicano fra' Girolamo Papino, l'11 marzo Ercole II ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con signorile larghezza, frequentò gentiluomini di gran sangue e distinti scienziati, acquistandosi fama di immensa liberi spiriti nella "rocca sacra a tirannia segreta". Intanto le accuse a carico del C. si aggravano: è imputato di aver scritto un ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del debater, "cioè dell'oratore d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato di sangue sociale e la gestione illiberale del dicastero degli Interni, accusandolo di essersi ormai allontanato dalla ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...