BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] popolari, accusava l'Inghilterra di aver comprato la propria potenza industriale a prezzo di sangue, difendeva in questo ambito, anche se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo: in parte per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] bontà di Dio ha voluto procurare a noi persino col sanguedel suo proprio Figlio, e che la sua stessa somma seconda stampa l’opera maggiore di Telesio rischia di incorrere nell’accusa di eresia; dall’altro, l’autore si rivela efficacemente incuneato ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] .
Legata alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul Sanguedel Cristo, che lo impegnò tra il 1462 e il 1464. Reduce già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del 1938 per controfirmare, in quanto dirigente del Comintern, lo scioglimento del Partito comunista polacco, i cui dirigenti – accusati popolare avvenuta in Ungheria fu repressa nel sangue dall’intervento dell’esercito sovietico, che provocò ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] del 16 maggio 1862, con cui Grilenzoni rinunciava al domicilio nella sua città. Pur rimanendo il B. in ombra, fu facile risalire fino a lui, che, anche se rifiutò l'accusa piemontese" e "farla entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] studenti, ad alcuni dei quali rivolse l’accusa di opportunistico attendismo nel conflitto in corso. sarebbero «purificate da questo gran lavacro di sangue, per tutta l’umanità» (lettera di Gentile del 15 luglio 1915, in Carteggio Gentile-Omodeo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Quarantia criminal, con un pubblico accusatore (l'avogador di Comun) Per evitare ulteriori spargimenti di sangue, dopo gli otto morti dei di M. Isnenghi - S. Woolf, Roma 2002, pp. 95-100; P. Del Negro, Il 1848 e dopo, ibid., pp. 107-186; A. Ventura, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] davanti al giudice e il reiterato rifiuto del F. a comparirvi, e poi l'accusa a Francesco di sostenere "inepte et falso certe relazioni strutturali del sistema vascolare fetale perché non ebbe alcuna idea della circolazione dei sangue né nel feto ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] ) venne vinto al primissimo sangue dal Pepe, che tra le proteste del Santarosa suo secondo e del C. non volle continuare. i fatti di Monteforte il 24 genn. 1823 (cfr. Atto di accusa a carico degli assenti…, Napoli 1823, e Decisioni della Gran Corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] tracciati nel coro del Conte di Carmagnola:
Questa terra fu a tutti nudrice,
Questa terra di sangue ora intrisa,
Che specifico di Adriano I, respingendo la tesi di quanti li accusavano di aver aperto le porte dell’Italia allo straniero, sempre ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...