GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] con i fratelli Gianfrancesco e Rodolfo, nell'accusa di avere organizzato una congiura contro il marchese , dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella delSangue di Cristo nella cattedrale, opera, quest'ultima, che non vide ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] poco tempo addietro dalle sue funzioni di apocrisario, e di suo genero Giorgio.
Tali accuse (delitti di sangue, malversazioni, immoralità) non dovevano essere del tutto infondate: sappiamo che Giorgio, dopo aver ucciso un fratello per sottrargli la ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] ) di Raffaello Matarazzo, da Lydia Simoneschi in Atto di accusa (1950) di Giacomo Gentilomo, I figli non si vendono Wilder; 1951: Fiamme sulla laguna di G.M. Scotese; Il richiamo delsangue di L. Vajda e J. Clements; La grande rinuncia / Suor Teresa ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] tumori maligni, Venezia 1841; Ricerche analitiche sulla cotenna delsangue, Milano 1846; Osservazioni ed esperienze intorno al vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico padovano F.S. Festler che sosteneva di essere ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] del vescovato di Giuseppe Maria Pezzella. Nel 1827, Niccola si dovette difendere dalla calunniosa accusa invitata alla contemplazione de’ Misteri delSangue di Gesù-Cristo in meditazioni per ciascun giorno del mese, Aquila 1830; Orazione panegirico ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] scelestissimus et publicus" e ne indicava i capi d'accusa nella negazione della presenza del corpo e delsangue nell'Eucarestia e in "omnibus fere haeresibus Lutherii". Per interessamento del domenicano fra' Girolamo Papino, l'11 marzo Ercole II ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con signorile larghezza, frequentò gentiluomini di gran sangue e distinti scienziati, acquistandosi fama di immensa liberi spiriti nella "rocca sacra a tirannia segreta". Intanto le accuse a carico del C. si aggravano: è imputato di aver scritto un ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del debater, "cioè dell'oratore d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato di sangue sociale e la gestione illiberale del dicastero degli Interni, accusandolo di essersi ormai allontanato dalla ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] prestare intiera fede", e si formano due partiti: i fautori del secondo accusano il C. di volere a tutti i costi la guerra sì che niuna cosa bramava al mondo più che il bevere il loro sangue", ma è anche colui il quale, tra le potenze cristiane, più ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tra i protagonisti. Nel dicembre del 1544 cominciano a giungere a Venezia le prime accuse contro il Vergerio, il quale, Buccello fiscale, che noi potessimo proceder ad ogni pena di sangue et mutilation di membri et di ultimo supplicio, etiam di foco ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...