La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] strada uno stile più sciolto, costituito da enunciati brevi o brevissimi. In regresso i costrutti infinitivi alla latina (➔ accusativo con l’infinito), sia nelle oggettive, sia nelle subordinate implicite. Si espande anche l’uso dello stile nominale ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] che ho fatto tardi).
Infine, nell’italiano di Roma è abbastanza frequente anche l’oggetto preposizionale (➔ accusativo preposizionale), non nella posizione postverbale, come nei dialetti e nelle varietà meridionali, ma nelle dislocazioni a sinistra ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] Cv I X 10, III I 11, If XII 41, XVI 56, XXVII 123, Pd XXI 32. In un caso l'oggettiva è costruita con l'accusativo e l'infinito, alla latina: Cv III I 12 per lo 'ntendimento de la sua grandissima virtù si può pensare ogni stabilitade d'animo essere a ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] come «domum constrūctam habeō» «ho una casa costruita», in cui l’accordo del participio era controllato dall’oggetto in accusativo del verbo, si è sviluppata la perifrasi verbale italiana ho costruito una casa. Rohlfs (1949-1954; trad. it. 1966 ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] il loro significato: ahpe gatha go yaik thi: ahpe ("padre"), ga (affisso del nominativo, soggetto), tha: ("figlio"), go (accusativo, oggetto), yaik (verbo "battere"), thi (affisso del tempo). Poiché ga e go sono preposizioni che significano "da" e "a ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] consolare e il nome della persona o delle persone o dell'ente, cui l'epistola è destinata, in dativo talora ad con l'accusativo), con o senza l'aggiunta salutem; 2. il testo; 3. la subscriptio non col nome dell'imperatore, ma con le formule: scripsi ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] h per dedurre dalla prima la quarta forma dei verbi, e il suffisso hū (plur. humū) per il pronome accusativo e possessivo della 3ª persona (lingua sabeoḥimyarita), e lingue che a questi h sostituiscono s (mineo, qatābānico, awsānico, ḥaḍramita ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] l'uso del locativo e genitivo assoluto, l'uso della forma enclitica del gen. e dat. sing. del pronome personale come accusativo, ecc. Ma indubbiamente è nel lessico che maggiormente si rivela la strettissima affinità genetica fra l'antico indiano e l ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] singolare in nasale; un genitivo plurale in -cen, -scen e varianti; uno strumentale o ablativo singolare -s, -š, -qš; un accusativo singolare in -k; un dativo singolare in -i, -e.
Problema centrale della lingua iberica è quello dei suoi rapporti col ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] hosti ", come dativo in dipendenza da " superat ": e del resto anche chi adotta la lezione " hostis " l'intende come accusativo in dipendenza da " superat ", mentre D., traducendo forze... sono a noi di soperchio, e lo avversario è grande, ha inteso ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...