MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] un vasto territorio circostante; il termine francese donjon deriva dall'accusativo tardolatino dominionem, derivato da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con valore figurato.A prescindere dal simbolismo ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] Attinnas, in onore del quale era stato innalzato il monumento. Sulla faccia anteriore sono incisi il nome di Ariston in accusativo (è sottintesa la nota formula ὀ δέμος ἀνέϑηκεν), dieci corone d'ulivo, ognuna racchiudente un'iscrizione che illustra i ...
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TEVCRUN
G. Uggeri
Eroe su specchio prenestino (Etr. Sp., ccclxxviii) con scena mitologica oscura.
Da sinistra, con Turan (Afrodite), Menle, (Menelao), una donna sconosciuta sul fondo (Elena?), Crintha [...] nomi degli eroi e divinità etruschi (del tipo Tarchun, Tinthun), piuttosto che a corrispondenza con una forma greca (si è pensato a un accusativo o a Τεύκρων).
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 440 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, V ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] ai tempi di M. Aurelio o dei Severi. Il nome è latino con forma nominativa, Novae. Si riscontra anche la forma dell'accusativo Novas (Tab. Peut., Miller, I. R., col. 505) e quella greca Νοοῦαι (Ptol., iii, 10, 5).
Nell'anno 250 a N. scendono ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee con declinazione quest’ultimo è indicato dal caso accusativo, nelle altre per mezzo della collocazione, in genere dopo il verbo. Complemento dell’o. interno Quello che si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (1967) di Bulgakov.
Il processo di liberalizzazione s’interrompe nel 1966 con l’arresto di J. Daniel e A. Sinjavskij, accusati di aver pubblicato alcune opere all’estero. Negli anni 1970 si evidenzia una frattura tra la letteratura ufficiale e il ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] interpretazioni, la più recente delle quali sarebbe la seguente. Aa: un medico cura, mediante un massaggio, un malato che accusa un dolore alle spalle. Ab: un medico (probabilmente lo stesso, cioè il mortale dedicante o un Asklepios imberbe?) esamina ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...