Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] dichiarative (soggettive e oggettive) dipendenti da verbi transitivi che significano «dire», «pensare», «volere» e simili. Consiste nel porre il soggetto della proposizione nel caso accusativo e il predicato concordato con esso nel modo infinito. ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] luvà la coppola (Eduardo Scarpetta, ‘O balcone’ e Rusinella, scena I).
Mentre le varietà meridionali ammettono un ampio uso dell’accusativo preposizionale sia con nomi sia con pronomi e con una vasta gamma di verbi, nell’italiano medio il suo uso si ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] di se medesimo sanza necessaria cagione parlare (Dante, Conv. I, 2, 3).
È da notare, tuttavia, come queste costruzioni divergano dall’accusativo con l’infinito in senso stretto. Visto che la predicazione della reggente è passiva in (30) e (31), gli ...
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vitam
Accusativo della parola latina, di cui si ha un unico esempio nel ‛ descort ' trilingue: neque plus vitam, sperando, conservo (Rime dubbie V 32). ...
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primum
Accusativo maschile singolare del latino primus, nella proposizione si est dare primum motum esse, citata in Pd XIII 100. V. MOTUM. ...
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omnia
Accusativo plurale neutro del latino omnis, che ricorre fra le parole che chiudono la Vita Nuova (XLII 3): colui qui est per omnia saecula benedictus. ...
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tuum
Accusativo neutro dell'aggettivo possessivo latino, che ricorre in Vn III 5 Vide cor tuum (parole pronunciate da Amore apparso in visione a Dante). ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...