Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] all'Abetone, per Porretta a Vidiciatico e alla Madonna dell'Acero, per Forlì e Rimini a Riccione e Cattolica, per Modena invernali si svolgono nelle sedi di Vidiciatico, Madonna dell'Acero, Futa e con diramazioni ai finitimi campi di neve di ...
Leggi Tutto
Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] segg., in edizione francese, inglese, tedesca, I, p. 73; M. Menéndez y Pelayo, Origenes de la novela, I, Madrid 1905; N. Acero y Abad, G. Pérez de Hita, Madrid 1889; P. Hazard e M. J. Durry, introduzione all'ed. critica del Dernier des Abencérages di ...
Leggi Tutto
GUARNERI (non Guarnieri)
Michelangelo Abbadò
Celebri liutai, discendenti da nobile famiglia di Cremona. Quivi nacque verso il 1626 e morì nel 1698 Andrea. Allievo di Nicola Amati e forse anche di Antonio [...] a poco a poco. Il legno, tagliato a cuneo, sceltissimo, è forse tratto da un unico pezzo di abete per la tavola, mentre l'acero del fondo e delle fasce varia in qualità e perciò in spessore, sempre proporzionato alla durezza. La forma, pure nella sua ...
Leggi Tutto
. Secondo la narrazione fatta da Vincenzo Lancetti, in Biografia Cremonese (Milano 1819), l'origine della famiglia Amati risale al Medioevo. Molti degli Amati occuparono allora cospicui uffici nella prelatura, [...] ponticello; le sgusciature più prossime al margine delle incavature; i contorni elegantissimi e di fattura molto accurata. Il legno d'acero è di ottima scelta e, nel piano armonico, di fibra assai compatta; le vernici di color chiaro e lucentissime ...
Leggi Tutto
Bowling
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Ritrovamenti archeologici dimostrano che il bowling è nato come pratica legata a riti funerari. Negli anni Trenta del 20° secolo un archeologo inglese, Flinders [...] tipi di legno diversi. Nell'area di lancio e dove la palla atterra si utilizza un legno molto duro, una qualità di acero canadese quasi bianco;nella zona dove scorre la palla si usa un legno più morbido, una qualità di pino che proviene dalla Florida ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] dei problemi comunicativi nelle sordità trasmissive, cui aveva dato il nome di ‘fonifero’.
Costituito da una barra in legno d’acero terminante in un archetto di metallo – una ‘forca’ – da porre intorno al collo dell’interlocutore mentre l’altro capo ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 1850 m. sul Sirino, 2100 sul Pollino; al disotto dei 1500 m. vi sono boschi di ontano e di acero; una qualità di acero (alnus glutinosa) nell'Appennino lucano non supera i 1200 m. Sul Pollino i boschi di Pinus leucodermis coprono estese zone ...
Leggi Tutto
KWANG-TUNG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina meridionale. Il nome significa "a oriente del kwang" (v. kwang-s1). Confina a N. col Fu-kien, il Kiang-si e il Hu-nan, a O. col Kwang-si [...] : canna da zucchero, cannella, anice stellato, ecc. Tra gli alberi da frutto: aranci, melograni, li-chi, ecc.; tra gli alberi: acero, ebano, legno di tek, mogano, tuye, magnolie, ecc.
Il terreno delle pianure dei delta e delle vallate ben irrigate dà ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] sua incontestabile abilità. Il legno era sempre di prima scelta: abete rosso di grana uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il fondo, che riproduce spesso le caratteristiche striature della pelle di tigre, quando è in un pezzo ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] di quattro coppe con maschere dal vivace rilievo e, inoltre, brocche, mestoli, piatti e coppe con foglie di acero, alloro ed edera finemente modellate, un piccolo tripode egittizzante e altri pezzi, fra i quali un candelabro, strettamente connessi ...
Leggi Tutto
acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.