FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] di robinia (Robinia pseudo-acacia) opportunamente sceverata dalle spine, e anche quelle di orniello (Fraxinus ornus), di acero (Acer campestre), di quercia (Quercus robur), di salice (Salix alba, triandra, purpurea); in autunno, raccolte prima che ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] XVII, lavoro di Antonio Suárez. La Nuova, la cui costruzione durò dal 1722 al 1830, fu eseguita su progetto di Vicente Acero; gli stalli del suo coro, scolpiti da Pedro Duque Cornejo, provengono dall'antica certosa di Siviglia; nella cappella di S ...
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GARGANO (A. T., 24-25-26)
Carmelo Colamonico
Promontorio che sporge, sul fianco orientale della Penisola Italiana, nel Mare Adriatico, e costituisce il cosiddetto sperone d'Italia. Il confine terrestre [...] è molto scarsa l'area occupata dal castagno; sono notevolmente rappresentati anche l'abete, il tasso, il cerro, il frassino, l'acero e il cedro. Nel resto dell'alto Gargano e sui ripidi fianchi dei terrazzi la vegetazione spontanea è costituita dall ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] . Al costoso mogano si preferiscono legni più economici, il faggio rosso come surrogato e poi il ciliegio, la betulla, l'acero, il frassino, legni chiari, che consentono begli effetti nelle marezzature e nei giuochi di luce delle superficie lisce. I ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] m di altitudine, in un recipiente di corteccia di betulla con un involucro di foglie verdi di acero, carboni derivanti da diversi tipi di alberi, alcuni dei quali, come l'acero stesso, non crescono a un'altitudine superiore a 1500 m s.l.m. La piena ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] all'altra o da un gruppo sociale all'altro. Sono, ad esempio, i casi del Brasile e dell'India (v. Acero, 1994; v. Repetto, 1995). Il processo di modernizzazione economica e culturale appare fondamentale per spiegare le differenze. L'urbanizzazione e ...
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Il nome è svedese e deriva da aa "acqua"; il nome ufficiale finlandese è Ahvenan maa, da un antico ahva che significa pure "acqua". Notevole gruppo d'isole dinanzi alla costa della Finlandia meridionale, [...] in boschetti nella Grande Åland), il frassino, l'olmo, tanto nei boschi quanto in gruppi isolati; il melo selvatico, l'acero, il tiglio; fra gli arbusti prevalgono il nocciolo, il viburno, il biancospino, il tasso. Le isole minori sono spesso ...
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VERMONT (A. T., 132-133)
Henry FURST
Enrico MONALDINI
Uno dei 6 stati della Nuova Inghilterra (Stati Uniti), confinante a N. con il Canada (provincia di Quebec), a E. con lo stato di New Hampshire, [...] grano; tra le piante arboree importanti sono le mele.
Una produzione tipica del Vermont è poi quella dello zucchero di acero.
Le foreste ricoprono quasi il 50% del territorio; prevalgono le conifere e particolarmente l'abies nigra: tra le industrie ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della serie dei Rincofori, che può considerarsi la più grande esistente nel regno animale, comprendendo attualmente circa 30.000 specie descritte. [...] ha un colore azzurro o verde metallico con riflessi dorati e vive su varie piante (vite, melo, pero, susino, betulla, faggio, acero, ontano, pioppo, tiglio, salice, ecc.). Le femmine depongono le uova (3-8 per ogni invoglio) entro cartocci che hanno ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] rimasero fino alla metà degli anni Quaranta. Una parte della produzione consisteva in tavolini da lavoro in mogano e acero massiccio, dalle forme e con decori in stile ottocenteschi: arredi in linea col gusto tradizionale borghese di quegli anni ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.