Acero, Forca d’ Valico (1538 m) tra la Val di Comino (Liri) e la valle del Sangro, ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] all'Abetone, per Porretta a Vidiciatico e alla Madonna dell'Acero, per Forlì e Rimini a Riccione e Cattolica, per Modena invernali si svolgono nelle sedi di Vidiciatico, Madonna dell'Acero, Futa e con diramazioni ai finitimi campi di neve di ...
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VERMONT (A. T., 132-133)
Henry FURST
Enrico MONALDINI
Uno dei 6 stati della Nuova Inghilterra (Stati Uniti), confinante a N. con il Canada (provincia di Quebec), a E. con lo stato di New Hampshire, [...] grano; tra le piante arboree importanti sono le mele.
Una produzione tipica del Vermont è poi quella dello zucchero di acero.
Le foreste ricoprono quasi il 50% del territorio; prevalgono le conifere e particolarmente l'abies nigra: tra le industrie ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] allo spartiacque tra Sangro e Sagittario, mentre sul fianco destro giunge al crinale della valle Roveto, a Forca d’Acero, alla Serra delle Gravare e si sviluppa sul versante tirrenico comprendendo quasi interamente il gruppo della Meta e le Mainarde ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] che canta". Il primo segnale del mutato orientamento proviene da Gyvenimas po klevu ("Una vita sotto l'acero", 1986) di Granauskas, riflessione sulla collettivizzazione forzata nelle campagne lituane nel secondo dopoguerra. Aiutata dal tipico ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] rododendri; montana, con foreste miste di conifere (larice, cembro, abete bianco, abete rosso, pino silvestre) e latifoglie (faggio, acero); submontana, dove i faggi sono sostituiti da querce e castagni e dove più numerose sono le specie di origine ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] ha portato a una predominanza in tutte le grandi città di un assortimento omogeneo di specie arboree (acero, quercia, castagno, platano, faggio), nonostante le condizioni naturali originarie di queste aree fossero profondamente diverse.
Parchi e ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.