CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] del suo matrimonio con Cubitosa d'Aquino egli alienò i suoi feudi, per 800 once, al conte Tommaso (II) d'Aquino di Acerra, fratello della sposa, ma li riebbe poi come dote.
Mancano altre notizie sul Caracciolo.
Il C. non è identificabile, com'è già ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, [...] di Montargis il 20 giugno 1279. Una nobildonna sveva, Richina von Wolfsölden, sarebbe stata la madre di un'altra figlia naturale di Federico, Margherita di Svevia, nata intorno al 1230 e moglie dal 1247 di Tommaso II d'Aquino conte di Acerra. ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] potuto non napoletanizzarsi nel parlare e non trasformarsi, conseguentemente, da valligiano bergamasco in contadino dell'alma Acerra, l'attore Silvio Fiorillo prese il nome specifico (tanto fortunato da diventare subito generico) di Pulliciniello ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] improntate al Barocco. L'incenso, da mettere man mano sul fuoco, è conservato in un recipiente a parte, chiamato anticamente acerra o arca turalis, oggi comunemente navicella, dalla forma di piccola nave che ha di solito (v. incenso).
V. tav. CXCII ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] autografo e aventi tutte come destinatario Iacopo di Donato Acciaiuoli: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashb. 1830, I 116 (Acerra, 24 gennaio-Napoli, 27 gennaio 1355), in cui si fa riferimento a Giovanni da Firenze (o dal Casentino) allora ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di 120 once d'oro ai conti Diopoldo di Acerra e Siffrido d'Alife per una presunta responsabilità nella fuga del signore Guglielmo Francisio di Monteforte e nel mancato rispetto ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] riuscita.
Dopo l'elezione di Alessandro IV, nel dicembre 1254 il F. si adoperò, insieme con Tommaso d'Aquino conte di Acerra, affinché Manfredi inviasse un'ambasceria al nuovo papa. Invece fu inviato a Manfredi un vescovo della Curia che per il 2 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Laboris, col compito di pacificare la regione. Per prima cosa F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, allo scopo di consolidare le proprie posizioni politico-militari ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] l’intenzione di sconfiggere Tancredi, l’altro candidato alla corona siciliana. Pietro seguì il sovrano (il 21 e il 23 maggio ad Acerra, il 17 giugno a Napoli), ma non successivamente, in Germania.
Lo si ritrova invece quattro anni dopo al seguito del ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] . L’orazione funebre per il duca di Andria Francesco II Del Balzo e per i suoi nipoti Federico, conte di Acerra, e Nicola Antonio, protonotario apostolico, deceduti nell’estate di quell’anno, fu pronunciata da Sibilla in presenza di Pirro Del ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...