MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] uscire dalle mura per attaccare gli invasori, ma dopo la caduta del castello di Teramo uscì da San Germano col conte di Acerra, Tommaso d’Aquino. Il loro proposito di distruggere il castello di Piedimonte fu però impedito dall’abate del monastero di ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] diritto canonico.
A Napoli entrò al servizio di vari signori, tra cui Alfonso III de Cardenas, marchese di Laino e conte di Acerra, che si dilettò anche di comporre versi, morto nel 1564, a cui Paterno dedicò il poemetto in ottave Il palagio d’Amore ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di denaro. L'anno seguente fu però costretto a fuggire da San Germano, con il fratello Gregorio, davanti a Dipoldo di Acerra anche se, con il supporto di mercenari e di arcieri assoldati con denari racimolati in Marsia, riuscì poi ad indurre Dipoldo ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] Tricase nel Salento.
Era dunque principe di Taranto, conte di Soleto, dominus della Contea di Lecce, di Veglie, barone di Acerra, Altamura, Lavello, Locorotondo, Minervino Trevico e Tricase, e signore di diritto o di fatto di una serie di altri feudi ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] di Lavoro, Rainaldo de Poncelles; nel 1275 per i servigi resi alla corte venne esentato dagli oneri feudali (teneva beni feudali in Acerra); poco dopo, il 18 aprile 1277, il re lo fece chiamare a corte perché la sua presenza era ritenuta necessaria e ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] la pace conclusa tra Muzio e Braccio da Montone (8 febbr. 1420). Difatti proprio in quest'anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, presso Nola, insieme col fratello Marco ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del 1254 il C., con il fratello Marino, fece parte del piccolo seguito del principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura definitiva con il papa Innocenzo IV che avanzava verso Napoli, si accingeva alla fuga per trovare a Lucera ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] stessi scelta.
Il 1° genn. 1271, a Catania, fu nominato dal re suo consigliere e familiare. Il 30 giugno compare ad Acerra come testimone per un assenso matrimoniale dato dal sovrano. Il 28 luglio dello stesso anno gli fu affidata la custodia del ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...]
Nella capitale i membri della deputazione cittadina si scontrarono con Francesco Pignatelli, conte di Laino e marchese di Acerra, nominato da Ferdinando IV di Borbone vicario generale del Regno, e rivendicarono gli antichi diritti a intervenire sull ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] posto. Tra i capi della congiura contro il grande ammiraglio, erano i conti Gionata di Conza, Riccardo d'Aquila, Ruggero di Acerra, Roberto di Gravina, Simone e Filippo di Sangro. Anche il B., secondo quanto riferisce Ugo Falcando, si unì nel 1160 al ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...