AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] , l'A. si distinse con una serie di iniziative volte a bloccare la città ribelle e a ridurla alla fame: occupò Acerra e Nola, distrusse i mulini di Poggioreale e deviò le acque da quelli di Napoli, impedì il transito nei suoi territori, passaggio ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] Il Vescovo Giovanni di Cicala istitui a Roccella, con il consenso del fratello, un ospedale per i poveri.
Dipoldo di Acerra teneva occupata Alife già negli anni intorno al 1205 e sembra aver ottenuto in seguito l'infeudazione del fratello Sigfrido di ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] sette conti ricordati come testimoni nel grande privilegio di Enrico VI per l'abate Roffrido di Montecassino rilasciato ad Acerra. Dopo il fallimento della prima invasione del Regno da parte di Enrico VI, il C. pare abbia riconosciuto temporaneamente ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di forza. Furono allora i cittadini napoletani che si fecero promotori di pace, alla quale si giunse il 20 ottobre, quando ad Acerra, in nome della regina, si firmarono i capitoli della tregua. Con essa lo Sforza otteneva il risarcimento dei danni, i ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la situazione nelle loro mani e avviarono trattative dirette con lo Sforza, fino alla sigla di un patto che, ratificato ad Acerra dai suoi consiglieri (20 ottobre), G. fu costretta ad accettare. Tra le umiliazioni che esso le imponeva vi era il bando ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] eletto di Capua Rinaldo vi ottenne i primi successi. Teano cadde nelle sue mani. La resistenza si concentrò intorno a Dipoldo di Acerra a Capua. Ma già il 10 giugno 1201 il B. mostrò il suo brillante talento militare costringendo alla fuga l'esercito ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] gennaio del 1232 sei rappresentanti del Comune di San Germano, per ordine del capitano del Regno, il conte Tommaso di Acerra, dovettero impegnarsi per sé e i loro concittadini di appoggiare il C. più attivamente di quanto avevano fatto in precedenza ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] , in seguito all'uccisione di Borrello di Anglona da parte dei fedeli di Manfredi: questi fu costretto a rifugiarsi ad Acerra e pochi giorni dopo inviò il L. e Riccardo Filangieri a Capua, con l'incarico di scagionarlo. Essi trattarono direttamente ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] la pace conclusa tra Muzio e Braccio da Montone (8 febbr. 1420). Difatti proprio in quest'anno l'A. è ad Acerra con una squadra di quattrocento cavalieri. Il 27 maggio 1423 fu inviato da Muzio a Pomigliano, presso Nola, insieme col fratello Marco ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...