L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] zetta dell’aristocrazia, nel quale venivano resi con z i suoni sc, c’, s del dialetto: per es., zener «cenere», azet «aceto» rispetto a scendra, asé, riportati dallo stesso poeta per la parlata popolare. E ancora: Carlo Porta (1775-1821), che ci dà ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] dei blocchi costitutivi in pochi intermedi fondamentali formati da 2-4 atomi di carbonio, come il piruvato, l’ossalacetato, l’acetato (sotto forma di acetil-CoA) e pochi altri, attraverso vie metaboliche specifiche per ogni tipo di composto (come la ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] l'isola durante la terza crociata. A Limassol viene prodotta acquavite di buona qualità ed è in aumento la produzione dell'aceto, tanto da dare alimento a una certa esportazione.
A parte l'introduzione di alcune piante esotiche, come il tabacco, il ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] ); durante tutta la cena rimaneva sulla tavola, a disposizione dei commensali, la saliera (salinum) e l'ampolla dell'aceto (acetabulum). Delle posate si faceva poco uso; la forchetta era ignota: la sostituivano le dita; era eleganza ed educazione ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] Nel sec. III a. C. Teofrasto dice che lo si può preparare macinando, in un mortaio di bronzo, il cinabro mescolato ad aceto. Quattro secoli dopo, Dioscuride (v.) e Plinio dicono che può essere anche ottenuto riscaldando il cinabro in un vaso di ferro ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] , sono usati il rubino spinello, rosso puro intenso, l'almandino spinello, rosso-violaceo, il rubicello o spinello aceto o giacinto, rosso-giallognolo; piuttosto raro è lo spinello azzurro, detto zaffiro spinello; tutti questi nomi, tranne quelli ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] riprodurre, non a intendere, gli scrittori latini. Dispiace che in Italia sia troppo poco studiato lo scrittore latino più ricco di aceto italico.
Storia del testo e degli studî plautini. - Fonte ultima del testo di P. sono per noi non gli originali ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] dell'acido nitrico, dell'alcool, delle essenze, dei profumi, degli idrocarburi, dei grassi, del caucciù, della celluloide, dell'acido acetico, della seta artificiale, ecc. ecc.
La grande affinità che ha per l'ossigeno e il notevole sviluppo di calore ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] di spugne; ne ricorre invece l'accenno nel Vangelo (Matteo, XXVII, 48; Marco, XV, 36; ecc.) dove la spugna imbevuta d'aceto rammenta uno degli usi romani.
Diffusa dovette essere presso i Greci la pesca delle spugne, e anche presso i Romani. Oltre che ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] Medioevo vennero usati come cosmetico e in medicina acqua di rose, sciroppo di rose, miele rosato, giulebbe di rose, aceto e vino rosato.
Sono usati anche, specialmente nella medicina popolare, i frutti (Cynorrhodon, Fructus Cynosbati) delle rose: da ...
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aceto
acéto s. m. [lat. acētum, affine ad acer «acre»]. – 1. Prodotto della fermentazione di alcuni liquidi a bassa gradazione alcolica, come vino, vinello, birra, per l’azione di batterî aerobî del genere acetobatterio; più in partic. quello...