AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] architetti greci si ispirarono ai modelli presenti nell'Oriente conquistato, vale a dire і palazzi neo-babilonesi e quelli dei re achemenidi. Come quello di Dario a Susa, il palazzo di Ai Kh. comprendeva, in una massa compatta solcata da corridoi, un ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] che da alcuni è stato supposto di origine non iranica), esso compare attestato in modo sicuro per l'epoca achemenide, arsacide e sassanide, e, ancora in epoca musulmana, raccomandato nei testi pahlavici come atto di pietà religiosa, espiazione di ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] di collana, anche di vetro colorato. Fra gli altri piccoli oggetti pertinenti a corredi funebri l'influsso dell'arte achemenide, per il tramite dell'Egitto sotto la supremazia persiana, è spesso manifesta in mascherette pensili di divinità barbate ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] consimili ornamenti policromi assiri. Forse sotto Ciro e i suoi seguaci questa antica tecnica passò ai centri del nuovo reame achemenide e dalla Persia si diffuse, con la conquista araba, alle regioni occupate dall'Islām, nelle due forme di ceramica ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] sul suo dito destro, subirà una perdita finanziaria" (Götze 1947, tav. CXIV, n. 54, 8).
Durante il periodo degli Achemenidi (539-331) e dei Seleucidi (330-65) la divinazione celeste subisce cambiamenti considerevoli, che si riflettono sia sui ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 'origine di questo tipo di storiografia, della quale è possibile individuare un precedente nella tradizione iranica già di epoca achemenide e poi continuata e consolidata in opere come il Khvadāynāmag (Libro dei re) sasanide. Quest'opera, tradotta in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] centri urbani nel vicino oriente fino all'età romana
di Pierre Leriche
Secondo le fonti letterarie il Vicino Oriente achemenide era assai poco urbanizzato, se si eccettuano le città fenicie o le capitali regionali come Damasco. Sidone aveva opposto ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , in cui si consuma l'intera vicenda dell'Universo; idea che, elaborata in fonti più recenti, risale verosimilmente al periodo achemenide (VI-IV sec. a.C.).
Elementi di cosmologia e di antropologia
L'Avesta ‒ principale fonte per la ricostruzione del ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] scavata a Uruk. Essa ricorda la c.d. prostàs, ma utilizza il portico in modo solo decorativo ed è influenzata da modelli achemenidi.
L’iwān, un ambiente completamente aperto su un lato e affacciato su un cortile, di origine ancora discussa, fa la sua ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] di bronzo lavorati in Etruria e in Magna Grecia, vasi d'oro e d'argento di notevole valore (un rhytòn achemenide d'argento, recipienti d'oro a forma di corno, kylikes attiche d'argento); li accompagnavano, inoltre, cavalli con finiture impreziosite ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...