Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] (6° sec. a.C.), che vi diffuse lo zoroastrismo, quindi sotto quello seleucide, fino alla conquista sasanide, nel 3° secolo. Dopo la conquista araba (7° sec.), con la conseguente islamizzazione, l’A. fece ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] a incontri e fusioni culturali, partecipe di avvenimenti politici di capitale importanza per il continente asiatico.
Parte dell’impero achemenide sotto Ciro (559-29 a.C.), subì la dominazione persiana fino alla conquista di Alessandro Magno (327-326 ...
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Città del Pakistan, identificata con Puskalāvatī, capitale del Gandhāra.
La zona era frequentata dalla fine del 2° millennio a.C. e la vita dell’abitato proseguì fino al 2°-1° sec. a.C. Sorta al tempo [...] della conquista achemenide del Gandhāra (6° sec. a.C.) su un importante punto di transito, occupò in un primo tempo il monticolo oggi detto Bala Hisar; presa da Alessandro Magno nel 327 a.C., fu poi spostata sul monticolo detto Shaikhan.
Nella prima ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] nell'età del Ferro antico (cultura di Yaz Depe, 1500-1000 e 1000-500 a.C. ca.) e poi nel periodo achemenide. Nel II millennio a.C. la sedentarizzazione si estende definitivamente alle zone più settentrionali. Nella bassa valle dello Zerafshan, nel ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] nella vallata del Murgab. Industrie alimentari, dei tappeti e della concia.
L’antica oasi di Merv fece parte dell’impero achemenide e, dopo la conquista della Battriana, Alessandro Magno (forse nel 328 a.C.) vi fondò la città di Alexandria Margiana, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] in un modellino aureo di carro tirato da quattro cavalli dal Tesoro dell'Oxus (V-III sec. a.C.), di probabile fattura achemenide, in un sigillo di Dario I, in un rilievo di Persepoli e nel mosaico che illustra la battaglia di Isso, dalla Casa ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Biblo (a nord di Berytus), che ebbe fin dagli inizi contatti con l'Egitto. Fu poi via via inserita nell'orbita achemenide, macedone (dopo la conquista di Alessandro), giudaica (sotto la dinastia degli Iturei e soprattutto all'epoca di Erode il Grande ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] più tardi assume l’aspetto di un disco alato terminante in busto umano talora in atto di tirare l’arco. Nell’arte achemenide il disco alato di A. diviene simbolo di Ahura Mazdā.
Porta il nome del dio la più antica capitale dell’Assiria, Assur ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] stati scavati i resti di un complesso palaziale, che si presume destinato a sede di un rappresentante del governo achemenide. Benché ultimata, la struttura sembra, tuttavia, non essere mai stata abitata. L'edificio è a pianta quasi quadrata (75 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] di culto, ma adora Dio all'aperto sui monti. Mancano testimonianze di templi e l'unico complesso architettonico di epoca achemenide sicuramente destinato a funzione cultuale è l'Edificio QN 3 di Dahan-i Ghulaman, nel Sistan, riferibile però ad una ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...