Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] antifrizione (dove la tendenza dell’i. a diffondere nel piombo si associa alla proprietà di resistere molto bene agli acidiorganici contenuti negli oli lubrificanti). L’i. è inoltre impiegato nella preparazione di leghe dentarie in unione con oro ...
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Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] metaboliche conosciute.
Il ferro negli alimenti di solito si ritrova in forma ferrica, legato a proteine o ad acidiorganici, da cui viene dissociato dall’azione delle secrezioni gastriche per poter essere assorbito. È un componente dell’emoglobina ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] 'alcole etilico, del benzene, a partire dagli elementi. I suoi studî di chimica organica lo portarono a interessarsi della velocità di esterificazione degli acidiorganici con gli alcoli: scoprì che tale reazione non è mai completa e che raggiunge ...
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In chimica organica, composto di formula generale RCN, dove R è un gruppo alchilico o arilico.
I n. sono denominati facendoli derivare o dall’acido cianidrico (per es., cianuro di etile, CH3CH2CN) o dagli [...] , sia disidratando (per es., con anidride fosforica) le ammidi degli acidi o i sali d’ammonio degli acidiorganici; si preparano anche per reazione di addizione dell’acido cianidrico su composti insaturi (alcheni, aldeidi e chetoni: i n. formati ...
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Polietere ottenuto per polimerizzazione di ossido di etilene ad alta temperatura in presenza di numerose sostanze (idrossidi alcalini, cloruro di zinco, ammine ecc.); si tratta di prodotti, da liquidi [...] sono tensioattivi non ionici, utilizzabili anche in acque dure. La catena dei p. possiede 2 gruppi terminali alcolici che reagiscono facilmente con acidiorganici per dare i corrispondenti esteri, alcuni dei quali largamente usati come emulsionanti. ...
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Composto chimico, sale dell'acido cloridrico (HCl). I cloruri inorganici si ottengono per combinazione diretta degli elementi, per azione dell'acido cloridrico sui metalli, sugli ossidi e sugli idrossidi. [...] I cloruri degli acidiorganici sono intermedi nella sintesi di numerosissimi composti. I cloruri sono diffusamente presenti nell'organismo umano: nel sangue e nei liquidi intra- ed extracellulari contribuiscono a mantenere l'equilibrio degli ...
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Classe di composti chimici, di formula generale RCO−O−O−COR′. I d. sono chimicamente stabili, ma esplodono per sollecitazione meccanica; vengono preparati per reazione fra le anidridi o i cloruri degli [...] acidiorganici con acqua ossigenata. I d. hanno notevole importanza industriale come iniziatori di reazioni radicaliche; così, per es., il perossido di benzoile è impiegato nei processi di polimerizzazione. ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] di trasporto elettronico. Data l'ubiquità dell'ossigeno negli organismi aerobi e la sua elevata disponibilità ad accettare singoli . Sempre riguardo alla demolizione perossidativa degli acidi grassi polinsaturi di membrana, è stata identificata ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] tramite un macrotriciclo che contiene un gruppo interno di acido fosforico e con un recettore acido dicarbossilico convergente. ‛Molecole neutre' sono trasportate tra due fasi organiche attraverso uno strato acquoso da recettori solubili in acqua ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] cloroformio e il disolfuro di carbonio. I costituenti di base venivano estratti mediante acido solforico o acido cloridrico diluiti e gli acidiorganici con ammoniaca diluita o idrossido di potassio. Come precipitante era spesso utilizzato l'acetato ...
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acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...