Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] contenenti rutenio progettati da N. hanno permesso di realizzare con elevata efficienza enantioselettiva processi di idrogenazione di acidi carbossilici α,β- e β,γ-insaturi, β-chetoesteri, ecc. Inoltre, con opportune modifiche del catalizzatore, N ...
Leggi Tutto
ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] sull'argomento; tali memorie hanno i titoli seguenti: 1) Sopra alcuni composti ossigenati dell'azoto, Firenze 1906; 2) Azione degli acidi nitroso e nitrico sull'indolo e sul pirrolo, in Mem. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matem. e ...
Leggi Tutto
Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] degli studî chimico-fisici e uno dei fondatori della chimica dei colloidi. Notevoli furono anche le ricerche sugli acidi e i sali fosforici; studiò la natura della combinazione dell'acqua di cristallizzazione nei sali; inoltre, proseguendo gli ...
Leggi Tutto
BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] il suo successore L. Chiozza, del quale divenne assistente. In quel periodo pubblicò un lavoro sui composti ammidici dell'acido glutarico e un altro sulla solfofenilanilide. Dopo la laurea in chimica, conseguita a Pavia nel 1855, restò presso quella ...
Leggi Tutto
PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] particolare la reazione tra diazometano e HCN e osservandone l’estrema lentezza, ipotizzò che questa fosse dovuta all’esistenza nell’acido cianidrico di un equilibrio tra la forma HCN e una forma tautomerica HNC con l’idrogeno legato all’azoto e non ...
Leggi Tutto
Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] riuscì a isolare l'anidride carbonica, che chiamò "gaz silvestre" in quanto notò che essa si formava per azione degli acidi sulle ceneri delle piante. Celebre è rimasto il suo esperimento sull'accrescimento in massa e dimensioni di un ramo di salice ...
Leggi Tutto
Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] . Di tale sostanza dimostrò poi, con W. Svirbely (1932), l'identità col fattore antiscorbutico, che prese il nome di acido ascorbico o vitamina C (1933). In merito ai processi ossidoriduttivi, affermò per primo che idrogeno e ossigeno reagiscono fra ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] in seguito fu costretto ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione dell'Accademia imperiale ...
Leggi Tutto
Chimico (Pforzheim, Baden, 1877 - Starnberg, Monaco di Baviera, 1957); professore di chimica organica a Monaco (1913) e a Friburgo (1921), direttore (1925) del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Nel [...] : quelli sulla struttura delle pterine, dei veleni dei funghi e dei veleni dei rospi. Nel 1927 fu insignito del premio Nobel per le sue ricerche sulla struttura dell'acido colico e di altri acidi biliari correlati al colesterolo.
Giorgio Di Maio ...
Leggi Tutto
Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] dei gruppi funzionali nella chimica organica sistematica. Notevoli furono anche i suoi studî sulle relazioni tra gli acidi grassi superiori che permisero di introdurre il concetto di serie omologa. Riprendendo il principio di Avogadro, distinse ...
Leggi Tutto
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...