Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] . Olio di b. Estratto dall’adipe, ha colore variabile, a seconda delle condizioni di estrazione, dal giallo chiaro fino al bruno scuro; gli acidigrassi che contiene sono principalmente oleico, palmitico-oleico, non saturi a 20-22 atomi di carbonio ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] normale di idrossido di potassio necessari per neutralizzare gli acidi liberi presenti in 100 g di grasso (detti anche gradi Köttstorfer).
Numero (o indice) di acidità
Rappresenta i milligrammi di idrossido di potassio necessari a neutralizzare ...
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Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora [...] di grasso, devono essere indicate in etichetta. Poiché il b. va soggetto a irrancidimento, la legge consente l’impiego (con l’obbligo della dichiarazione sull’etichetta) di sale comune, di antimicrobici e antiossidanti (acido sorbico, acido ascorbico ...
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Nome italiano di Prunus domestica (v. fig.), detto anche prugno. Arbusto o alberetto alto fino a 8 m, della famiglia Rosacee Prunoidee, ha rami spinosi o inermi, foglie brevemente picciolate, lunghe fino [...] organici (acido malico, citrico, succinico); le susine si mangiano fresche o secche (crude o cotte) e conservate; si distillano anche per ricavarne l’acquavite detta slivoviz. Le mandorle del seme contengono amigdalina e un olio grasso utilizzato ...
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Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] turche).
Olio di n. (o di nocciole) Olio grasso contenuto in ragione del 50% circa del peso dei semi secchi. Contiene prevalentemente acido oleico (ca. 85%), insieme ad acido linolenico e ad alcuni acidi saturi (palmitico e stearico). Ha tendenza a ...
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Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] e per aromatizzare i vini. Nei frutti è contenuto un olio grasso (13-15%), che si ricava spremendo i frutti a freddo o verde, ha sapore aromatico ed è costituito da gliceridi dell’acido oleico, stearico, palmitico, linoleico, e contiene fitosterine e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] coagulazione, costituiti da proteine (fili riassorbibili in acido poligalattico o simili), nylon o altre reti normale al patologico, donna o uomo, bambino o adulto, magro o grasso ecc., mentre ogni atto può variare dal taglio al coagulo, legatura o ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] citrico o con acido cloridrico o con succo di agrumi. Nel bambino non più lattante vengono usati altri latti interi acidificati come lo yoghourt o gioddu e il kefir.
Per ottenere una migliore utilizzazione del grasso è stato preparato un latte in ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] endogena. - Oltre all'acqua che viene dall'esterno, acqua si forma nell'organismo per la ossidazione dell'idrogeno degli acidigrassi, degli aminoacidi e degl'idrati di carbonio; e una piccola parte deriva anche dalla formazione del glicogeno, dei ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] pastore inglese, J.B. Reade, aveva già usato l'acido gallico allo stesso scopo; ma il Fox-Talbot ignorava questa s'impasta con buona colla di pelle, che dev'essere esente da grassi e indifferente dal punto di vista della sensibilità dell'emulsione (v. ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...
acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...