Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] sintesi di idrocarburi per elettrolisi. Realizzò innumerevoli preparazioni di composti organici tra cui quella industriale dall'acidosalicilico; mediante reazioni di sostituzione in serie chiarì le relazioni genealogiche di varie classi di composti ...
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Chimico francese (Parigi 1813 - ivi 1891), prof. all'École polytechnique di Parigi e chimico della Zecca; autore d'importanti ricerche di chimica organica (isolamento dell'alcole amilico e dell'acidosalicilico, [...] studî sulla composizione dei petrolî, ecc.). Le sue osservazioni sulle variazioni anomale della densità con la temperatura in alcuni gas aprirono la strada alle ricerche sulla dissociazione termica e sull'equilibrio ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] carbossilico a idrocarburi ottenuta nel 1849 e la sintesi che, nel 1873, egli stesso fu in grado di ottenere dell'acidosalicilico. Quest'ultima reazione fu migliorata da Rudolf Schmitt nel 1885 ed è ora nota come reazione di Kolbe-Schmitt. Essa ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] anno annunciò la scoperta di un altro nuovo composto: l'acido benzoico monoclorato (acido o-clorobenzoico), ottenuto trattando con acqua il prodotto di clorurazione dell'acidosalicilico con pentacloruro di fosforo.
Nel quadro dei classici lavori dei ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] varie della funzìone uditiva da chinino, cloralio e acidosalicilico; parestesie e anestesie da piombo, arsenico, furono i sali di rame, di piombo, le erbe venefiche, gli acidi forti e specialmente l'arsenico, che in Francia occupa il primo posto ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] di cannella, della vaniglina, di vari coloranti organici (colori d'anilina, indaco, alizarina), di numerosi medicinali (acidosalicilico, antipirina, fenacetina, salolo), nonché nuovi metodi analitici. Seguì con estremo interesse le ricerche di J ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] si ricollegano le associazioni tra a. e chemioterapici, come quelle di streptomicina con isoniazide o acido para-amino-salicilico (PAS) nelle tubercolosi. In linea generale le associazioni di a. battericidi (penicillina e streptomicina) comportano ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ma non l'aveva caratterizzata come alcool salicilico). Allora si conoscevano solo i primi termini sc. fis. ..., s. 2, III (1875-76), 1, pp. 113 s.; Sui derivati dell'acido santonico,ibid., 2, pp. 363-67 (anche in Gazz. chimica ital., VI [1876], pp. ...
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(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi −OH. Numerosi o. hanno nomi propri: acido glicolico, malico, tartarico, citrico, salicilico, floretinico ecc. Gli o. della serie alifatica, per l’ossidrile alcolico in essi contenuto, presentano ...
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salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...
salicilato
s. m. [der. di salicil(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido salicilico. Particolarmente importante, tra i primi, il s. di sodio, usato in medicina per le sue proprietà antipiretiche,...