BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] parzialmente la teoria del flogisto: due sono gli elementi primari "distruttibili", aria e fuoco; e due i derivati "indistruttibili", acido (che dà la coesione dei corpi) e flogistico (che dà la fluidità e l'infiammabilità). A questo proposito, come ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] in Terapia, XXIII [1933], pp. 65-70); sull'igiene applicata e la batteriologia (Sulla conservazione della birra per mezzo dell'acido carbonico, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, IV [1893], pp. 61-77; Über Links-Milchsäure bildende Vibrionen, in ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] finché visse, il Sodoma seguitò ad essere ammirato anche in seguito, e nonostante la denigratoria biografia, improntata ad un acido moralismo, dedicatagli dal Vasari. La sua massima fortuna critica si verificò ai primi di questo secolo, quando, nel ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] o aperture di cielo, cioè la cappella della Porziuncola; essa perciò è incisa a morsura piana, cioè con un solo bagno di acido, uniforme in tutte le sue parti.
Questa lastra, che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] M. Praz, Un'amica di Mazzini: M. F. Ossoli, in Motivi e figure, Torino 1945, pp. 82-88 (un rapido ritratto abbastanza acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e della guerra civile, Firenze 1969, pp. 23, 83 s., 381; G. Prezzolini, Come ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Mariano Pierbenedetti, che egli odia, a detta del de Joyeuse, da quando ha richiamato l'attenzione dei colleghi sul giudizio acido espresso dal D. reduce dall'ambasciata romana sui cardinali in genere - a darsi da fare per far accettare gradualmente ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...