Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] operante nell'artrite della gotta. In questa malattia si trova un disturbo metabolico che causa un accumulo di acido urico nell'organismo e un aumento della sua concentrazione nel sangue (iperuricemia). Stante questa situazione, quando intervengono ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] derma medio e reticolare provocando una necrosi coagulativa; peeling medi, per i quali si utilizza acido tricloroacetico (TCA, Thrychloroacetic acid), che penetra nelle aree più profonde del derma papillare; peeling superficiali, per i quali vengono ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] è basata sulla loro capacità di bloccare l'azione di una sostanza indispensabile per la proliferazione dei microbi, l'acido paramminobenzoico. I batteri, pertanto, cessano di moltiplicarsi e l'organismo può riprendersi dall'infezione. Negli anni del ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] , nel citoplasma acidofilo, di fini granuli variamente colorabili; a seconda dell’affinità di questi per i colori neutri, acidi o basici, si distinguono rispettivamente in neutrofili, eosinofili, basofili; hanno un diametro di 9-12 mm. I linfociti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] diede una potente spinta a questa nuova tendenza terapeutica. Nel 1859 il chimico Adolf Wilhelm Hermann Kolbe sintetizzò l'acido salicilico a partire dalla salicina, un principio attivo contenuto nella radice di salice che era stato isolato nel 1828 ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] si arresta per formazione di uno strato protettivo di idrossido; ciò si verifica anche in soluzioni alcaline ma non in quelle acide, in cui il m. si dissolve rapidamente. Il m. si combina direttamente con gli alogeni, con il fosforo, con lo zolfo ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] di attivare momenti funzionalmente critici della risposta immunitaria. I citostatici agiscono in varie fasi della sintesi degli acidi nucleici; possono essere raggruppati in base al meccanismo d’azione e pertanto divisi in alchilanti (ciclofosfamide ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] delezione di una frazione centrale della catena singola; questo prodotto, denominato r-VIII SQ (S per serina, Q per acido glutammico, i due amminoacidi che si uniscono dopo la delezione, Ser 743-Glu 1638), è ugualmente attivo rispetto ai precedenti ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] -lattamasi presenti nelle Enterobatteriaceae; sono semplici penicillinasi e la loro attività può essere inibita da composti come l'acido clavulanico o il tazobactam, in grado di rendere i derivati della penicillina nuovamente attivi. Gli enzimi TEM e ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] un acceso dibattito sul fatto che queste molecole possano essere prescritte con troppa facilità.
L’LSD (dietilammide dell’acido lisergico) è una sostanza d’abuso molto potente e popolare. Nel cervello, essa influisce pesantemente sull’attività di ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...