Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] ne fu una latina Descriptio urbis Romae. A Roma sembra che dirigesse i lavori di restauro dell'acquedotto dell'AcquaVergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d'importanti problemi ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò [...] il Battista (Roma, S. Andrea della Valle) e una Annunciazione, ora a Bordeaux (chiesa di S. Bruno). Architetto dell'AcquaVergine (1624), partecipò alla costruzione di varie fontane a Roma e ideò quella della Barcaccia in Piazza di Spagna (1627-29 ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] p. 345 segg.; Brauer e R. Wittkover, Die Zeichnungen G. L. Bernini's, Berlino 1931, passim; G. B. Colonna, L'AcquaVergine e la Fontana di Trevi, in Capitolium, IX (1933), p. 559 segg.; H. Ladendorf, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] , mentre per opera di Giovanni di Escobedo (1481) tornava in funzione l'acquedotto di Segovia, Nicolò V faceva rinascere in Roma l'acquaVergine, che nuovi lavori di Pio IV e di Pio V resero costante e sicura. Sisto V fa poi portare a Roma da Rifolta ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] nei quali si accenna alle opere che egli fece compiere, trasformando in porto il lago Lucrino, e dotando Roma dell'acquaVergine, di vasche, fontane, ecc., nonché alle largizioni fatte in occasione della sua edilità. Ma due soli frammenti non bastano ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] supera i 1300 millimetri. Per questa ragione, per la conseguente abbondanza di sorgenti (due delle quali, l'AcquaVergine e l'Acqua Felice, giungono con acquedotti a Roma), e soprattutto per il suolo naturalmente fertilissimo, i Colli Albani sono ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] sono catturate, e, per mezzo di una gigantesca conduttura, quella dell'Acqua Marcia, condotte a Roma, dove servono la più gran parte della sinistra il tributo delle sorgenti dell'Acqua Felice e dell'AcquaVergine e di numerosi ma insignificanti fossi ...
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Filosofo, matematico, architetto, ingegnere e schermitore milanese, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Fu popolare in Roma per aver fatto ascendere l'AcquaVergine sulla sommità del Pincio, e [...] per il suo Trattato di trasportar la Guglia (l'obelisco) in su la Piazza di San Pietro, Roma 1583, 1584. Scrisse ancora alcuni dialoghi (De muniendis arcibus, ecc.), che il Ciacconio dice pubblicati nel ...
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La via che conduceva a Collazia, si distaccava dalla via Tiburtina subito fuori della porta omonima delle mura di Aureliano, ma non è certo da quale porta del recinto serviano uscisse, se dalla Viminale [...] i margini qualche resto di tomba.
Dalla tenuta di Portonaccio fino alla stazione di Cervara vi corre parallelo lo speco dell'AcquaVergine. Alcuni avanzi di ville si trovano a nord della via, presso il Casale della Rustica; al miglio 8° la via tocca ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] e architettonico: per es. Elemosina presso Santa Maria in Aracoeli del 1825, Preghiera all’interno del Colosseo, Festa di San Giuseppe al Foro di Nerva del 1832 (Th. Museum) e Lavandaie presso l’AcquaVergine del 1838 (Muzeum Narodowe, Poznań). ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...