VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e il 1636; Prado): Olivares, Filippo IV, Principe Baltasar Carlos. In quest'ultimo, di coloritura chiara e limpida come di acquarello, essendo stato ideato come soprapporta in mezzo ai ritratti dei genitori, si vede in scorcio e dal basso in alto il ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] a Mosca, e l'altro, probabilmente per il teatro Aleksandrinskij di Pietroburgo, del 1858, di cui si conserva uno schizzo all'acquarello nel Museo teatrale di Leningrado. Per i suoi meriti artistici fu insignito dallo zar dell'Ordine di S. Anna di III ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] . Iniziò così la sua attività di esploratore e di etnologo. Non smise però di dipingere, dedicandosi soprattutto al disegno e all'acquarello (un suo quadro del 1889, Foce del Rio Negro, si trova nella Galleria d'Arte moderna di Milano). Dopo sei anni ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] in onore di Pio VII che ebbero luogo a Lisbona in S. Maria di Loreto.
Nella sagrestia della chiesa è esposto un acquarello che riproduce gli apparati allestiti per l'occasione, con l'iscrizione "Luis Chiari arq.to del.".
Nel 1835, già avanti negli ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] accademici (Adorni, 1979), e nei disegni dello stesso C.: un disegno di una facciata di chiesa (firmato, penna e acquarello, 550×470 mm), passato di recente a una vendita a Roma, mostra un netto orientamento in senso più puntualmente neoclassico ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] raggi.
È come l'inserzione di un pezzo di arazzo in una pittura. Per di più, essendo compiuto ad acquarello, garantisce l'impossibilità di qualsiasi sovrapposizione sui pezzi autentici. Con questo sistema è stato possibile, senza commettere falsi, di ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] e l'uso di strumenti e supporti - punte di metallo (stilo d'argento o di piombo), penna e inchiostro, pennello e acquarello, carboncino - da utilizzarsi tutti su pergamena, carta o tavolette (di bosso o di fico) coperte da uno strato di preparazione ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] di figura, anche un Paesaggio sul Tevere, probabilmente eseguito dal vero quand'era a Roma, e quattro Paesi dipinti all'acquarello, oggi dispersi, ma di cui possiamo farci un'idea osservandone altri conservati presso la Biblioteca comunale e il Museo ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] poi nel 1854, quando egli andò a riposo.
Morì a Venezia il 21 ott. 1866.
Un cospicuo numero di disegni ad acquarello per teatro, in cinque album, possiede il Museo Correr. Vanno dal Aiz al 1856, e comprendono piccoli schizzi a seppia, incollati ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] del ratto di Ganimede (v.), della quale possiamo farci un'idea, assai meglio che dai miseri resti in situ, dall'acquarello del Codex Escurialensis (Madrid, Biblioteca dell'Escorial) eseguito attorno al 1538 da Francesco d'Olanda (v. Tavola a colori ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...